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COSÌ NELLA STAGIONE 2018/2019

Finalista: Glasgow Warriors v Leinster 15-18

1° posto Conference A (16 v, 5 s).

Miglior marcatore 2019: Adam Hastings (136). Mete: George Horne (9).

 

ALLENATORE

Dave Rennie, neozelandese, 55 anni, da giocatore vanta un cap con le Isole Cook nel 1990. È sulla panchina di Glasgow dall’estate 2017. Insegnante di scuola media, da allenatore ha guidato la Nuova Zelanda U20 a tre titoli mondiali consecutivi (fra il 2008 e il 2010) e i Chiefs a due successi nel Super Rugby (nel 2012, e 2013).

Staff Jason O’Halloran (assistente), John Dalziel (avanti), Petrus De Plessis (mischia).

 

STAGIONE 2019/2020

arrivi Mesu Dolokoto (Fijian Drua), Jale Vakaloloma (Brisbane), Andre Davidson (Newcastle Falcons), George Thornton (Wasps).

partenze Stuart Hogg (Exeter Chiefs), Alex Dunbar (Brive), Jamie Bhatti (Edinburgh),

Brian Alainu’uese (Tolone), Lelia Masaga (fine contratto).

 

STORIA

Il successo dei Glasgow Warriors nel PRO14 del 2015 (31-13 in finale contro il Munster, allenatore Gregor Townsend) è il primo e unico trofeo internazionale conquistato da un club scozzese nell’era del professionismo.

 

Attacco e difesa

Dopo l’undicesimo posto del 2011, dietro al Treviso e davanti agli Aironi, Glasgow ha iniziato una regolare e continua risalita che ha portato i Warriors fino al trionfo del 2015. Nell’arco delle ultime otto stagioni la formazione scozzese ha mancato la qualificazione ai play off solo nel 2017, ultimo anno di Gregor Townsend alla guida del club.

Nelle sue due stagioni sulla panchina dei Warriors, Dave Rennie ha finito entrambe le volte al primo posto della Conference A, nel 2018 con la miglior difesa del torneo (38 mete subite) e in tutti e due i tornei con il secondo attacco dietro a quello del Leinster. Quest’anno, con l’ingaggio della seconda linea figiana Jale Vakaloloma, Glasgow prova a replicare il colpo del 2015 quando Leone Nakarawa fu protagonista del successo finale. L’addio di Stuart Hogg priva il club di un sicuro “crack” in attacco, ma Dave Rennie è convinto di avere in Adam Hastings all’apertura il giocatore adatto a dare elettricità a una linea arretrata della quale Kyle Steyn e Tommy Seymour possono essere i terminali più efficaci.

 

IL GIOCATORE

Dopo la partenza di Stuart Hogg, Jonny Gray resta il giocatore di maggior spicco del club. Venticinque anni, il più giovane della famiglia Gray, la scorsa stagione ha disputato 11 partite di PRO14 completando 208 placcaggi con una media 19 per match.

 

 

 

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