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La pattuglia dei top player italiani nel Top 14 francese e in Premiership inglese è destinata ad aumentare. Il 6 Nazioni appena cominciato è un'importante vetrina il loro mercato, anche se buona parte delle trattative sono già avviate, se non concluse. Attendono solo il momento opportuno per l'ufficialità. Anche il CT Gonzalo Quesada in una delle conferenze stampa di presentazione del torneo ha detto, più o meno: sappiamo che altri azzurri andranno via, bisogna solo aspettare l'annuncio.

Uno dei migliori a Murrayfield

Uno di questi è il pilone sinistro Danilo Fischetti, uno dei migliori in campo a Murrayfield nella sconfitta 31-19 con la Scozia. Le sue due palle recuperate nel breakdown difensivo, negando due opportunità di meta agli scozzesi, sono il manifesto della sua ottima prestazione, fatta anche di 15 placcaggi di cui tre dominanti (il record a Sebastian Negri con 26), solidità in mischia e presenza nel gioco aperto. Fischetti quando è uscito al 67', sostituito dal debuttante Luca Rizzoli, può dire di avere fatto pienamente il proprio dovere. Ne saranno stati contenti anche al Gloucester, il club inglese che gli ha messo gli occhi addosso, dove sarebbe pronto a trasferirsi la prossima stagione.

Ritorno in Inghilterra

Per Fischetti, 27 anni, nato a Genzano di Roma il 26 gennaio 1998, ex Calvisano in Top 10, capitano delle Zebre Parma in URC, si tratterebbe di un ritorno in Inghilterra. Ci ha già giocato una sfortunata stagione nel 2022/23 con i London Irish. Sfortunata non per le sue prestazione, ma perchè il club è fallito (come Wasps e Worcester), costringerlo al ritorno in patria. Al Gloucester potrà mostrare di nuovo il suo valore, nel pieno della mautrità, ingaggiando duelli con il compagno azzurro Marco Riccioni, pilone destro dei Saracens. Gloucester è già stato, tra gli altri, il club di Marco Bortolami e Steve Varney, fra gli azzurri.

La situazione delle Zebre

Fischetti è il capitano delle Zebre e uno dei motivi che lo spingerebbe verso l'estero sarebbe proprio il futuro della franchigia federale. Con l'offerta d'acquisto di Alessandro Banzato e del Petrarca non presentata, e quella del cordata di Parma che non pare abbia i requisiti economici chiesti dalla Federazione italiana rugby, la soluzione per l'anno prossimo sembra quella della squadra da fare con i soli 4,8 milioni del contributo Fir. Cioè 2 milioni in meno degli attuali. Vederemo se la decisione sarà davvero questa nel consiglio federale del 7 febbraio. Dovesse esserlo, è matematico che i giocatori più quotati che potranno farlo prenderanno il volo. Fischetti, con l'offerta di Gloucester sul piatto, è uno di questi.

Gli azzurri del Benetton

Fra gli altri azzurri che avrebbe ricevuto offerte da importanti club esteri ci sono i due fratelli Cannone, Lorenzo e Nicolò, il pilone Simone Ferrari e il terza linea Manuel Zuliani, tutti del Benetton Treviso. Si tratta solo di attendere.