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I due allenatori sono arrivati con stati d'animo diversi in una sala stampa gremita al Lanfranchi, comune denominatore i complimenti reciproci fatti l'uno all'altro e agli avversari.

Umberto Casellato entra in conferenza stampa scuro in volto rammaricandosi per l'occasione persa e l'ennesima volta nella quale il Benetton non ha portato a casa altro che un punto di bonus offensivo. Umberto punta il dito anche su alcune scelte arbitrali non felici per i Leoni. Nel secondo tempo una possibile meta tecnica di mischia a favore degli ospiti e forse un giallo contro Van Zyl per in avanti volontario, precisa però che le scelte non hanno influito sull'esito di un match vinto con merito dalle Zebre che ci hanno creduto di più.

Gianluca Guidi ha esordito con i complimenti per il Benetton che ha fatto una gran partita, decisa all'ultimo dalla meta di Berryman. "Da uomo di sport e ex giocatore di rugby voglio complimentarmi con i ragazzi del Benetton e Umberto Casellato per come hanno impostato la partita, stavano vincendola con merito" 

"Ora ci dobbiamo preparare bene per il ritorno di Treviso, fortunatamente non ci siamo mai abbattuti ed abbiamo raccolto il frutto di un buon lavoro che siamo riusciti a vedere solo in maniera parziale sino ad ora"

Capitan Biagi è arrivato in conferenza stampa mostrando un sorriso soddisfatto sottolineando l'ottima prestazione del Lanfranchi, "anche se in vista del match di ritorno dovremo sistemare il gioco al piede nel quale McLean e Hayward ci hanno fatto soffrire. Servirà maggiore disciplina e fare meno falli, alla fine ci godiamo la vittoria sino all'anno nuovo per preparare al meglio il ritorno"

Alessandro Zanni si rammarica per il risultato e un primo tempo nel quale il Benetton ha regalato il tempo all'avversario, vuole però sottolineare come la squadra abbia giocato un buon rugby nel secondo tempo e dopo aver riguadagnato il pallino del gioco in mischia chiusa sia anche riuscita ad esprimersi bene in attacco.

"Ripartiamo dal fatto che siamo un gruppo unito e che lavoriamo tutti nella stessa direzione, giocatori, allenatori, stiamo facendo di tutto per far girare il vento. Oggi possiamo rimproverarci di non essere stati abbastanza cinici ma lavorando bene il vento cambierà anche per noi"

 

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