Duodo: «Se non arrivano i privati, taglio dei costi e Zebre modello Connacht»
A 3 giorni dalla scadenza nessuna offerta. «Non rinvieremo il bando»
Mancano tre giorni alla scadenza del bando (mercoledì 15 gennaio) emesso della Federazione italiana rugby per le manifestazioni d'interesse privato sull'acquisto delle Zebre e «non è stata ancora inviata nessuna manifestazione, se arriverà penso sarà l'ultimo giorno». A dirlo è il presidente federale Andrea Duodo in una lunga intervista a Ivan Malfatto del Gazzettino. Duodo tocca molti punti di questa vicenda, quella di maggior interesse al momento nel rugby italiano. Proviamo a riassumere i principali, attraverso le parole di Duodo.
1) Banzato e il Petrarca
Sulle indiscrezione che dicono che il Petrarca e il suo presidente non presentino domanda: «Le ho lette, con sorpresa. Ma penso che alla fine anche loro si faranno avanti». Rispondendo a un'altra domanda: «Sono certo della solidità di Banzato e, come detto, penso che presenterà domanda. Se non lo farà avrà le sue ragioni. Ci sarà solo da ringraziare per l'impregno nel rugby di un imprenditore come lui».
2) Parma chiede di sospendere il bando
«La questione Zebre è sul piatto dal 2021. Noi a metà novembre abbiamo detto pubblicamente che avremmo emesso una manifestazione d'interesse privato. Le istituzioni (Comune di Parma e Regione Emilia Romagna, vedi articolo) non possono venirmi a dire il 17 dicembre che non sapevano. Noi non rimandiamo l'operazione, perché loro si sono trovati in mano la patata bollente».
3) Interesse da Roma
«Oltre a Parma si sono detti interessati da Roma. La Fir ha dato l'opportunità a chiunque voglia di farsi avanti: Parma, Padova, Roma, Milano. Ora vediamo i fatti. Terremo in considerazione ogni offerta solida e concreta, che rispetti i punti previsti dalla manifestazione d'interesse approvata dal consiglio federale».
4) Se arriva un'offerta al ribasso
Se qualcuno si presenterà con un'offerta inferiore ai 5 milioni di euro per 6 anni, prevista nel bando: «Il bando ha requisiti precisi. Difficilmente potremo accettare qualcosa di diverso. Le chiacchiere sono tante, ma noi dobbiamo dare le Zebre solo a chi davvero possa impegnarsi secondo quei criteri».
5) Se non arriva nessuna offerta
«La cessione ai privati è il piano A. Abbiamo previsto anche il piano B. Tenere la franchigia a Parma e ridurre i costi. Nel bilancio della Fir l'impegno per la prossima stagione delle Zebre è già previsto in 4,8 milioni di euro. Quelli che daremo all'acquirente provato, o che spenderà comunque la Federazione adottando per le Zebre il modello Connacht: una franchigia per valorizzare i nostri ragazzi e fare sviluppo».
6) Il costo attuale delle Zebre
«È una delle voci più impattanti del bilancio Fir. Ci sono stranieri pagati come fuoriclasse e magari neanche giocano. Il contributo è sempre stato 5,5 milioni e non 4,8 come al Benetton. Poi sono diventati consuetudine altri 500.000 euro per chiudere la stagione. L'Accademia Under 23 costa 600.000 euro e siamo già a 6,6 milioni di costi. Più tutte le altre spese. La cittadella degli impianti, ad esempio, è in gestione alla Fir, ma la paghiamo».