Rugby Serie B: Le grandi fanno la voce grossa nel girone 3
Le grandi fanno la voce grossa nel girone 3 di serie B. La cadetta del Petrarca, capolista imbattuta, continua a vincere a suon di mete, imitata dalle inseguitrici Mirano, Amatori Badia e Roccia Rubano, che hanno tutte vinto incassando il bonus offensivo. Insieme alle quattro protagoniste del campionato muovono la classifica anche le trevigiane Grifoni Oderzo, che balzano al quinto posto, e Silea, che si aggiudica una sfida salvezza importante contro il Villadose.
Dopo la settima giornata la situazione ai piani alti rimane sostanzialmente invariata. I cadetti tuttoneri guidano la classifica con 33 punti, avendo perso per strada solo due punti bonus e accomulando una differenza punti impressionante: +210, con 258 punti segnati e solo 48 subiti. A confronto, i pur ottimi numeri di Mirano (30 punti, +97), Badia (29 punti, +78) e Rubano (27 punti, +91) rientrano nella normalità per formazioni che puntano dichiaratamente ai playoff. Tuttavia, mentre le inseguitrici si sono già sfidate fra loro (perdendo una partita ciascuna), il Petrarca deve ancora incrociare il loro cammino e dovrà affrontare anche il Cus Padova in una stracittadina sempre molto sentita.
Alle spalle del quartetto di testa, salgono le quotazioni dei Grifoni Oderzo che volano al quinto posto con 21 punti, superando il Cus Padova che rimane a 18 dopo aver perso il derby con il Roccia. Al palo, con 17 punti, resta anche il Villorba mentre guadagna due posizioni unaltra trevigiana, il Silea (11 punti), che dopo un avvio di campionato difficoltoso sembra aver trovato un po di continuità. Turno avaro di soddisfazioni per le formazioni di bassa classifica, con Bassa Bresciana a 9 punti, Villadose a 8, Caimani a 1 e Cus Ferrara a -3, anche se i neroverdi rodigini e i gialloneri mantovani hanno portato a casa un punto bonus importante.
Nella giornata che ha fatto registrare un autentico boom di punti e mete segnate (313 punti e 44 mete complessive), sono emersi con chiarezza i potenziali offensivi delle quattro squadre di vertice.
A Leno la seconda del Petrarca ha impiegato poco più di mezzora per affondare le speranze della Bassa Bresciana, che nei primi venti minuti di gioco aveva saputo tenere testa ai più quotati avversari inchiodandoli sul 3-3. Poi i tuttoneri allenati da Monfeli e Marcato hanno alzato il ritmo andando a segno quattro volte prima dellintervallo, con Banzato, Covi (metamen del girone con 7 mete), Zago e una tecnica per crollo in prima linea dei bresciani, che hanno subito unaltra meta di punizione ad inizio ripresa sotto la spinta del pack tuttonero rinforzato dai piloni della prima squadra Furia e Bigoni (e Vento nella ripresa). Prima del fischio finale sono andati a segno anche Navarra, lo stesso Furia e Matteralia, mentre la Bassa ha trovato la meta della bandiera con Sangregorio per il 13-55 finale.
Per non essere da meno anche il Mirano ha varcato la linea avversaria otto volte, chiudendo la contesa sul 51-27 grazie a un secondo tempo arrembante. Nella prima frazione infatti, terminata 24-20, i Caimani si sono trovati in vantaggio 5-13 rispondendo con le mete di Amadasi e Gelati ed un calcio di Flisi alla marcatura iniziale di Gianesini. I bianconeri veneziani hanno quindi punito la difesa ospite sia con dei potenti drive sia con azioni al largo, colpendo con capitan Tonellotto, Lunanova, Stefano Campagnaro, Lunanova, Zabbeo, Maso (doppietta) e Compagno. La squadra di Gamboa, dopo aver realizzato la terza meta ancora con Amadasi, ha invece trovato allo scadere il punto bonus con la marcatura pesante di Bini.
Vittoria agevole a Badia Polesine per i biancazzurri padroni di casa, che hanno regolato 34-14 il Villorba. Le orche rodigine hanno scavato il margine nella prima frazione, conquistando il bonus offensivo dopo mezzora grazie ai sigilli di Fabio Michelotto e Zarattini e a una doppietta di Fratini. I gialloblù trevigiani, che avevano limato lo svantaggio nel finale del primo tempo con Criveller (in avvio di gara era andato a segno Sandri), si sono dovuti arrendere nella ripresa alla seconda meta personale di Zarattini e ad un calcio di Boarato.
Il derby padovano tra Cus e Roccia non ha tradito le attese, riservando emozioni e spettacolo. I padroni di casa amaranto-oro hanno risposto alla meta iniziale del Roccia, realizzata dallapertura Fanton, con due marcature al largo di capitan Pietrantoni, entrambe nate da touche rubate in attacco. I cinghiali rossoverdi sono ritornati in vantaggio con la seconda zampata personale del giovane Fanton (19 anni), autore anche di 4 trasformazioni, ma proprio allo scadere di frazione hanno subito il controsorpasso del Cus, con un piazzato di Decina per fallo in ruck nei 22. La squadra di Zulian e Matteralia è salita in cattedra nella ripresa, segnando subito su potente drive da touche e acciuffando il bonus poco dopo con Negriolli sotto i pali. Nel finale, alla meta della speranza segnata in bandierina dal cussino Bagagiolo ha risposto lala rubanese Ercolino fissando il finale sul 20-33.
Tiratissima la sfida tra Silea e Villadose, conclusa sul 19-17. Mattatore di giornata è stato lestremo Giabardo, che ha realizzato tutti i punti dei trevigiani segnando una meta, una trasformazione e quattro calci di punizione. Proprio lultimo piazzato del Silea, a due minuti dal termine, ha ribaltato le sorti dellincontro che aveva visto il Villadose varcare due volte la linea avversaria (con Rizzatello e Greggio-Masin) e centrare i pali tre volte con Massimiliano Pellegrini (un calcio e due trasformazioni).
Continua invece la striscia negativa del Cus Ferrara, unica formazione del girone ancora a secco di vittorie. Gli emiliani hanno ceduto in casa 8-22 ai Grifoni Oderzo, dopo aver chiuso il primo tempo 8-10 (a segno Susa più calcio di Bondoni per Ferrara, Conte e Zanette per Oderzo). Decisive per le sorti dellincontro le due mete realizzate da Pelloia e Conte negli ultimi venti minuti di gara, che hanno lasciato a bocca asciutta i padroni di casa proiettando al quinto posto i trevigiani neopromossi.
Domenica prossima si giocherà la prima delle quattro partite verità per il Petrarca B, che alla Guizza riceverà i polesani dellAmatori Badia: oltre che per il primato in classifica è prevista battaglia anche per la storica rivalità tra Padova e Rovigo, società in cui sono cresciuti molti giocatori biancazzurri. In trasferta giocano le altre due big, con Mirano che farà visita al Villadose e Roccia Rubano atteso dal Villorba. Particolarmente interessanti si presentano le sfide tra Grifoni Oderzo e Cus Padova, rispettivamente quinta e sesta forza del girone, e il derby lombardo tra Coenergia Caimani e Bassa Bresciana, entrambe affamate di punti. Chiude il programma dellVIII giornata lincontro tra Cus Ferrara e Silea, con gli emiliani costretti a vincere per credere ancora nella salvezza.