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Colpo di mercato del Benetton Rugby che ingaggia l'ex capitano dei Pumas Agustìn Creevy. Il tallonatore internazionale si unirà al gruppo dei trevigiani da lunedì 21 ottobre, ​il 39enne argentino concluderà il contratto al 30 giugno 2025 diventando uno dei più anziani giocatori professionisti. Creevy diventa il quarto tallonatore in rosa assieme a Maile, Bernasconi e Manfredi, considerando le probabili convocazioni di questi ultimi nelle rispettive nazionali, Agustìn Creevy avrà un ruolo chiave a novembre e febbraio, infine potrà sicuramente fare da "chioccia" per i giovani in un ruolo, quello del tallonatore, che necessita anche dei giusti tempi di maturazione.

Agustìn Creevy e il passaggio da terza linea a tallonatore

Nato a La Plata il 15 marzo 1985, alto 180 cm per 108 kg, Creevy inizia a giocare a rugby in Argentina con il San Luis, squadra della sua città natale, nel ruolo di terza linea. Nel 2007 il primo spostamento oltreoceano, firmando il suo primo contratto da professionista con la squadra francese del Biarritz. Rimane in Francia per due anni riuscendo a giocare solo sei partite, complice anche un infortunio alla spalla patito al secondo anno. Ecco, quindi, che nel 2009 si verifica la metamorfosi di Agustìn: cambia ruolo, sotto il suggerimento dell'allenatore dell'Argentina, che all'epoca era Santiago Phelan. Il Biarritz allora lo libera dal contratto, lasciando il giocatore rientrare nel proprio paese e adattarsi alla nuova posizione. Creevy torna così a vestire la maglia della sua squadra di club a La Plata.

Dopo essersi adattato al nuovo ruolo, Creevy ritorna in Francia per giocare per un breve periodo con il Clermont come joker medical. Nel 2011 l'argentino gioca con i Pampas XV e vince la Vodacom Cup 2011.

Dall'autunno del 2011 al 2013 Creevy ritorna nel campionato francese per indossare 34 volte la maglia di Montpellier, segnando tre mete. Due anni dopo si unisce agli inglesi del Worcester; con i Warriors gioca due stagioni, raccogliendo 28 apparizioni e quattro mete.

Nel 2016 Creevy rientra nuovamente in Argentina e diventa una colonna della franchigia dei Jaguares. In quattro anni accumula 59 presenze, totalizzando ben 16 mete. Nel 2020 decide di insediarsi ancora in Inghilterra, questa volta sposando la causa dei London Irish. A Londra disputa tre annate, siglando 28 marcature pesanti in 68 gare. La scorsa estate il suo passaggio ai Sale Sharks, sempre in Premiership. Nell'ultima annata ha accumulato 14 caps e 5 mete.

Ma è con la nazionale che Creevy ha scritto i capitoli più memorabili della sua carriera. Il tallonatore ha partecipato a quattro Rugby World Cup con l'Argentina, nel 2011, 2015, 2019 e l'ultima nel 2023.

​Capitano dei Pumas

A luglio del 2014 Creevy è stato nominato capitano dei Pumas e ha rappresentato la bandiera dell'Argentina per tutto l'ultimo decennio. Fino alla chiusura del cerchio, avvenuta a fine agosto in occasione del Rugby Championship durante il quale si è reso protagonista nella vittoria dell'albiceleste contro gli All Blacks e disputato poi la sua presenza numero 110 nel match contro l'Australia. Recordman di presenze con la nazionale Argentina, Creevy è un vero e proprio simbolo del rugby argentino. 

Le dichiarazioni di Creevy e del DS Pavanello

"Sono davvero molto felice di far parte della famiglia trevigiana. È un club in cui ci sono tanti miei amici e soprattutto ho molto rispetto per la squadra. Negli ultimi anni è cresciuta molto e ha fatto grandi campionati. L'URC è l'unico torneo che mi resta da giocare nella mia carriera, e personalmente l'Italia è un paese che mi piace molto, la sua gente e la sua storia lo rendono un posto incredibile in cui vivere e soprattutto dove giocare a rugby. Il mio obiettivo è giocare tanto, divertirmi, poter condividere la mia esperienza con i ragazzi più giovani e perché no, lottare per puntare a grandi traguardi" spiega Agustìn Creevy.

"Siamo molto contenti di poter ufficializzare l'acquisto di un giocatore del calibro di Creevy, un profilo che non ha certo bisogno di presentazioni. Il suo ingaggio rispecchia la nostra volontà di voler inserire una pedina d'esperienza in un ruolo delicato come quello del tallonatore. Inoltre, nel reparto oggi abbiamo Maile, Bernasconi e Manfredi che nei prossimi mesi potrebbero essere selezionati dalle rispettive nazionali e noi abbiamo il dovere di farci trovare pronti qualora ciò dovesse accadere. Per ultimo, e non meno importante, Agustìn potrà sicuramente fare da "chioccia" per i giovani che orbitano nella nostra rosa, in un ruolo che necessita anche dei giusti tempi di maturazione per i giocatori che lo ricoprono"ha commentato il direttore generale Antonio Pavanello.