Tiziano Pasquali è il nuovo pilone del Benetton Treviso

E’ Tiziano Pasquali (1,85 m x 118 kg) il nuovo acquisto del Benetton Treviso, il pilone destro romano classe ’94 arriva dai Leicester Tigers con i quali però ha giocato solo 8 partite in due stagioni, quest’anno solo 2 partite giocate per un totale di 13 minuti. Numeri relativamente molto bassi per un pilone che aveva in mente di “snobbare” la nazionale italiana maggiore dopo aver fatto parte della rappresentativa Under 20.
Di qualche giorno fa la convocazione in Nazionale Emergenti ed oggi l’annuncio del club trevigiano. 

Pasquali si era trasferito a 16 anni in Scozia per andare a studiare alla Merchiston Castle School di Edimburgo, nel campionato studentesco viene notato dagli osservatori dei Leicester Tigers, si trasferisce quindi nelle giovanili dei Tigers per i quali esordisce in Premiership nel 2014. La stagione successiva grazie a una dual-registration con i Doncaster Knights gioca in Premiership e maggiormente nelle categorie inferiori  per fare minuti ed esperienza.

Queste le prime dichiarazioni del neo acquisto nel comunicato ufficiale dei Leoni “Il Benetton Treviso è sicuramente la squadra italiana più conosciuta all’estero. L’interessamento di un club così storico mi ha reso molto felice e grato. Inoltre, sono contentissimo di ritornare nella mia nazione come parte integrante di un bel progetto, che Treviso mi ha presentato. In me è già scattata una nuova sfida, spero di poter dare il mio contributo e far raggiungere al club i traguardi che merita.

Lascio l’Inghilterra portando con me un grandissimo ricordo e l’affetto di tanti amici. Un ringraziamento particolare va a tutti i coach, che in questi 6 anni mi hanno allenato e trasmesso i segreti e l’amore per questo sport. Questi 5 anni trascorsi ai Tigers mi hanno permesso di lavorare insieme ad atleti di assoluto valore mondiale come: gli inglesi George Chuter, Dan Cole e Tom Youngs, l’argentino Marco Ayerza, il samoano Logovi’i Mulipola, e non per ultimi gli italiani Martin Castrogiovanni, Leonardo Ghiraldini e Michele Rizzo; tutto ciò mi è stato di grande aiuto, soprattutto per la mia crescita rugbistica”.

 

Foto fonte Benetton Rugby

 

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