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Ancora una sconfitta che intralcia il cammino salvezza ad un Alessandria Rugby incerottata.

Ancora assenti Caponiti e Berrite e assenti Castucci (la sua stagione è terminata per motivi personali) e Cuccurese (motivi disciplinari), i grigi di coach Baldovino provano a reagire contro un Parabiago agguerrito su un campo pesante e zuppo d’acqua.

La partita sembrerebbe in favore dei mandrogni quando al 8’ del primo tempo il Parabiago rimane in 14 per 10 minuti per un giallo.
La superiorità numerica, però, non è un vantaggio per l’Alessandria.

Al 16’ il Parabiago si porta in vantaggio con un calcio piazzato e dopo 5 minuti l’Alessandria sbaglia una touche in difesa e regala la prima meta della partita che il n°10 del Parabiago non piazza.

Ancora un blackout nella difesa grigia regala prima al 24’ e poi al 37’ 2 mete che il Parabiago trasforma e chiude la prima frazione di gioco sullo 0-22.

Il secondo tempo segna una svolta alla partita.

L’Alessandria impone il proprio gioco e ritmo e in 15 minuti di gara accorcia le distanza con due mete fotocopia entrambe finalizzate da Cullhaj che sfrutta un eccellente lavora del pack di mischia e segna prima per il 7-22 e dopo per il 12-22.
Nel momento migliore però, una serie di falli sui 22 metri mandrogni fanno prendere all’arbitro la decisione di assegnare una meta tecnica in mezzo ai pali chiudendo di fatto la partita al 22’ del secondo tempo con il risultato finale di 12-29.

La Formazione

Piccinin, Greco, Borrelli,Enea Shpella (Baldovino), Lo Re, Picozzi, Cavallini, Ilirian Shpella (Panariello), Cuhllaj, Caramella, Merlo, Taschina, Tescaro , Martelli (Caronna)  Cala

A disposizione: Bellora, Dobroi, D’Angelo, Miceli

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Fotografia : Rugbyparabiago.com