Italia-Scozia, la preview e le formazioni
Tralasciando per un attimo il tentativo di capire cosa avrà mai voluto dire il Ct Jaques Brunel quando ha confessato al collega Alessandro Cecioni (durante la visita a Eataly) che uno degli errori dell’attuale franchigia di base a Parma (le Zebre) fu l’allonatanamento di Franco Tonni (sic!), proviamo a leggere e a misurare (con il noto sistema dei differenziali dei ruoli contrapposti a titolo 100) la sfida che domani all’Olimpico opporrà Italia e Scozia, nella partita che è entrata nella vulgata del rugby Azzurro targato Sei Nazioni come “la meno difficile delle cinque”. Che non vuol dire la più facile. Ché di partite facili l’Italia del Sei Nazioni, dall’anno 2000 a oggi, mai ne ha affrontate. Purtroppo.
Due parole sulla formazione scelta da Brunel: spaventa un po’ (eufemismo) Odiete estremo con Palazzani in panchina pronto a rilevarlo nel ruolo. Stessa sensazione (non proprio di paura, quasi) all’idea che a un certo punto della sfida la cabina di regia possa essere consegnata nelle mani di Padovani. Per tacere della scelta (obbligata, in effetti) di Haimona n.10. Il Ct ha detto che lo ha scelto perché ha esperienza. Ne ha più di Padovani, non c’è dubbio. Interessante, invece la predisposizione di una prima linea di ricambio Zanusso – Giazzon – Castrogiovanni che, a occhio pare un pelo (anche due) più performante di quella del XV di partenza. Potrebbe rivelarsi la mossa vincente, dal momento che gli scozzesi, fra le riserve di ruolo, non dispongono di tanta abbondanza e qualità.
Nello specifico i valori dei reparti di Italia e Scozia:
Estremo: Hogg – Odiete 100 – 80
Centri: Bennet/Taylor – Campagnaro/Garcia 100 – 95
Ali: Seymour/Visser (ma proprio contro di noi doveva rientrare?) – Sarto/Bellini 100 – 80
Apertura: Russel – Haimona 100 – 90
Mediano di mischia: Gori – Laidlaw 100 – 90
N. 8: Parisse: Denton 100 – 85
Flankers: Zanni/Minto – Hardie/Barclay 100 – 85
Seconde: Gray/Gray – Furno/Fuser 100 – 85
Prima linea: Nel/Ford/Dickinson – Lovotti/Ghiraldini/Cittadini 100 – 90
Panchina avanti: Italia – Scozia 100 – 75
Panchina resto: Scozia – Italia 100 – 85
Totale Italia 1005
Totale Scozia 1135
Perdiamo di meno di meno di 10 e se Laidlaw si fa male e esce presto... Forza Azzurri!
Prima di chiudere, e tornando al tema sfiorato in apertura. Un dubbio: ma non sarà che Brunel si riferiva a Gajan? Foneticamente i nomi si assomigliano (Tonni – Gagian, praticamente identici!), e poi era in corso una “rilassata degustazione di bollicine”. Capita di fraintendere.
Giorgio Sbrocco per Rugbymeet
Il match sarà trasmesso in diretta TV alle 15.25 su DMax (canale 52 ed in simulcast su Deejay TV canale 9 del telecomando) con collegamento a partire dalle 14.45.
Italia: 15 David Odiete, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 Marco Fuser; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Zanusso, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Andries Van Schalkwyk, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Edoardo Padovani, 23 Andrea Pratichetti
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Duncan Taylor, 11 Tim Visser, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 David Denton, 7 John Hardie, 6 John Barclay, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 Willem Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson
Panchina: 16 Stuart McInally, 17 Rory Sutherland, 18 Moray Low, 19 Tim Swinson, 20 Ryan Wilson, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Peter Horne, 23 Sean Lamont
Arbitro: Jaco Peyper (Sud Africa)
Assistenti: Pascal Gauzère (Francia), Nick Briant (Nuova Zelanda)
TMO: Graham Hughes (Inghilterra)
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