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Prima dello stop in vista dei test match della Nazionale italiana si è giocata la sesta giornata del campionato italiano di Serie B. Ora la pausa di un paio di settimane darò respiro ai giocatori e permetterà ai tecnici di affinare e rodare maggiormente i meccanismi di gioco.

Vediamo nel dettaglio tutte le partite dei gironi 1-2-3-4

 

Girone 1

Dopo una gara combattuta, vinta soltanto di due punti dal Monferrato (19-21) grazie all’ammirevole grinta messa in campo, come sottolineato dall’allenatore di casa McLean al termine dell’incontro, il Biella perde la testa della classifica in seguito alla vittoria a pieni punti delle due principali contenenti. Il Cus Milano, sul campo casalingo contro il Capoterra durante una tipica giornata britannica, caratterizzata da un clima sempre più invernale e da un campo pesante per via della pioggia battente, esce vincente per 39-7 dopo un incontro mai in discussione e raggiunge la vetta della classifica in solitaria. Vincente in questa giornata anche il Cus Torino, che in casa col Piacenza ha lottato strenuamente per trenta minuti, con gli ospiti che sono sempre rimasti in partita, poi però una meta di Lozzi prima dell’intervallo e una subito all’inizio del secondo tempo ha spaccato in due l’incontro, terminato poi 29-9.

Un’altra partita giocata fino all’ultimo secondo è quella che è stata disputata tra il Sondrio e il Cogoleto, con i neopromossi ospiti che hanno fatto sudare le proverbiali sette camicie ad una Sertori non troppo brillante per vincere 23 a 21. Tra gli ultimi risultati di giornata c’è la sconfitta di misura del VII°Torino, che dopo una partita combattuta giocata sul campo del Rovato è uscita sconfitta per soli due punti di scarto, mentre più netta è stata la vittoria dei ragazzi di Alghero, che dopo aver terminato il primo tempo in vantaggio per 19-0 hanno concluso l’incontro con un’importante vittoria per 25-7 nei confronti del Rugby Lecco.

Per quanto riguarda quest’ultima squadra è doveroso ricordare Paolo Boazzo, uno dei primi giocatori in assoluto della squadra fondata nel 1975 e figura sempre presente all’interno della società, che se ne è andato nella notte tra sabato e domenica.

Girone 2

Il Bologna 1928 non perde la testa della classifica grazie alla vittoria per 44 a 7 nei confronti del Parma, conseguita grazie ad un’ottima prestazione di tutta la squadra e soprattutto di Bottone, quasi perfetto in questo incontro che ha visto i padroni di casa già in vantaggio per 5-0 dopo soli due minuti dall’inizio. Il Romagna invece perde il secondo posto in seguito alla seconda sconfitta stagionale maturata sul campo del Perugia (33-7), con i galletti che durante le prime fasi di gioco si sono trovati in svantaggi per 14-0 senza poi riuscire il risultato.

 Ad approfittare di questo risultato sono stati il Reno Rugby Bologna, vincente 19-26 sul campo dello Jesi dopo un primo tempo quasi perfetto dei ragazzi di Sordini e Segundo, terminato sullo 0 a 19, e anche il Modena, che ha conquistato cinque punti importanti in casa contro il Florentia (34-14) dopo un inizio non facile, questo principalmente per merito degli ospiti, che hanno dato filo da torcere ai ragazzi di coach Ivanciuc per circa metà incontro. 

Anche il Livorno in questa giornata ha conquistato un’importante vittoria, la prima di questa stagione per i giocatori allenati da Borsato, che contro il Viterbo hanno messo in campo grande carattere e determinazione vincendo in questo modo 22-18, mentre il Parma, con la netta vittoria per 35-0 nei confronti dell’Arezzo, ha così raggiunto il quarto posto in classifica nonostante la pesante mancanza sul campo dal primo minuto del capitano Russotto.

Girone 3

Il Petrarca Cadetta continua la sua corsa in solitaria in vetta alla classifica grazie alla vittoria maturata tra le mura amiche nei confronti del Villadose 76 (38-10), che in questo modo resta in fondo alla classifica del girone. L’incontro è stato molto fisico e duro per via del campo di gioco molto pesante, ma il Petrarca ci ha impiegato solo otto minuti per mettere a segno i primi punti, incrementando poi nei minuti successivi il vantaggio.

I Grifoni Oderzo e il Rugby Paese non mollano la capolista e superano il Villorba momentaneamente grazie alle vittorie conquistate rispettivamente contro il Bergamo (5-40) e il Cus Padova (10-31).  I Ragazzi del Piave hanno conquistato la quinta vittoria in campionato su un campo non facile, formato sì da erba ma anche da una buona quantità di fango, cosa che però non ha fermato l’Oderzo in questo incontro. Il Paese invece ha dovuto giocare su di un campo molto complicato, appesantito e reso scivoloso dalle incessanti piogge del weekend, ma nonostante ciò la grande attenzione messa in campo dai ragazzi di coach Bergamo ha permesso ai canguri di conquistare cinque punti in classifica, scavalcando così momentaneamente il Villorba. 

Questo sorpasso è arrivato visto che l’incontro di quest’ultima squadra contro il Feltre non è stato disputato durante il weekend. La causa di questo rinvio è stato un evento infausto che ha colpito gli ospiti, ossia la scomparsa nella mattinata di domenica di Francesco Bottignole, un ragazzo che ha sempre fatto parte del Feltre a cui la società era molto legata. Una volta informati di questa situazione la Federazione e il Villorba hanno immediatamente accettato la richiesta del Feltre di rinviare l’incontro, unendosi al cordoglio per la scomparsa del ragazzo.

Un altro importante risultato di giornata è quello dei Caimani, che con la vittoria per 21 a 10 sul campo del Mirano si sono staccati dal fondo della classifica per la prima volta in stagione, avendo recuperato definitivamente gli undici punti di penalizzazione ed essendo definitivamente a punteggio positivo in classifica.

A chiudere la giornata ci hanno infine pensato gli Amatori di Mogliano, che con la vittoria per 24 a 16 nei confronti del Rubano hanno staccato di cinque punti il Cus Padova. L’incontro è stato equilibrato per tutta la durata del primo tempo, finito non a caso 6-6, ma nella seconda frazione una partenza più decisa dei padroni di casa ha creato un margine che gli ospiti non sono riusciti più a ricucire.

Girone 4

Scivola l’Avezzano perdendo di un solo punto nella trasferta campana contro il Napoli Afragola. Il coach marsicano Alberto Santucci non ha nulla da recriminare alla squadra e commenta così la gara disputata ad armi pari: "È stata una sconfitta amara che però mi ha fatto capire che possiamo giocarcela con tutte le squadre del torneo e che ci ha fatto acquistare ancora maggiore consapevolezza della nostra forza”.

Il derby siculo tra Messina e Catania va in favore degli etnei per 16 a 23. Partita molto equilibrata con gli ospiti che passano in vantaggio a fine primo tempo e gestiscono al meglio tutta la ripresa. Fiducioso il tecnico del Messina Daniel Insaurralde: “Il risultato della partita è equilibrato, secondo me potevamo fare molto di più nel primo tempo dove abbiamo avuto un buon possesso della palla però abbiamo concretizzato poco e abbiamo lasciato troppo spazio alla squadra avversaria che ha giocato sui nostri errori. Nel secondo tempo abbiamo fatto una partita più di carattere, i ragazzi sono entrati in campo con la voglia di fare un buon risultato. Io penso che abbiamo fatto un passo in avanti, di certo la sconfitta fa male, ma adesso avremo tre settimane di sosta, per via del campionato Sei Nazioni, dove continueremo a lavorare sugli errori per ottenere in campo una buona prestazione.”

Civitavecchia difende le mura casalinghe dall’attacco del Colleferro che ha davvero infastidito la capolista con una prestazione sopra le righe. Il pilone delle civette Antonio Giusti commenta così la prestazione della squadra: “Una buona prestazione da parte nostra, un altro match positivo dopo quello vittorioso con l’Afragola del turno precedente. Peccato non essere riusciti a vincere la partita, ma siamo stati anche condannati da un paio di decisioni arbitrali davvero ingiuste. Il primo tempo lo abbiamo giocato praticamente alla pari con una squadra come Civitavecchia che punta alla vittoria del campionato, mentre nella ripresa forse siamo un po’ calati dal punto di vista dell’entusiasmo e dell’atteggiamento mentale, anche in virtù di quegli errori arbitrali”.

Il derby romano tra Arvalia e Roma Olimpic va in favore di quest’ultima per un solo punto mentre chiude la giornata il Paganica che vince facile contro il Reggio Calabria attuale fanalino di coda.

 

Foto Elena Barbini

 

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