Rugby rovigo: dichiarazioni di andrea de rossi dopo l'articolo apparso ne il resto del carlino
Si trasmettono di seguito le dichiarazioni di Andrea De Rossi, allenatore della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, in merito a quanto pubblicato in data odierna nella testata “Il Resto del Carlino di Rovigo”, a pagina 8, a firma del giornalista Alessandro Andriolli.
“Alla luce di quanto scritto dal Sig. Alessandro Andriolli nell'articolo uscito stamani a pagina 8 del Resto del Carlino di Rovigo, trovo doveroso smentire categoricamente le tante inesattezze, per le quali il termine menzogne cattive e gratuite sarebbe più appropriato, presenti nell'articolo, a cominciare dal titolo: 'La novità tecnica McDonnell preparatore specifico della mischia rossoblù'. Non c'è stata nessuna novità tecnica in queste prime 7 settimane di allenamento; il sottoscritto, in qualità di allenatore degli avanti, si è sempre occupato da solo della preparazione delle sedute di mischia chiusa e di rimessa laterale. Joe McDonnell di sua spontanea iniziativa si è reso disponibile per avere un confronto che permettesse di allenare in modo ancora più specialistico e dettagliato la mischia chiusa, un confronto che ovviamente io e Filippo abbiamo accettato, consci del fatto che Joe sia una risorsa importante in questo settore”.
Aggiunge De Rossi: “Joe McDonnell non ha iniziato a lavorare con la Rugby Rovigo Delta e di fatto non è stato inserito nello staff della prima squadra; nessuno, né il presidente Francesco Zambelli né Filippo Frati, hanno spinto perché ciò avvenisse. Pertanto le cose scritte dal Sig. Andriolli possono essere definite menzogne cattive e gratuite. Personalmente nutro una grande stima per Joe McDonnell e, ripeto, lo ritengo una risorsa molto importante per tutto il rugby polesano: penso che stia svolgendo un lavoro eccellente per tutto il movimento rugbistico giovanile. Anche a nome del Presidente Francesco Zambelli e del direttore sportivo Pietro Reale, non escludiamo che in futuro ci possa essere una collaborazione con la prima squadra, ma ci auguriamo che ciò possa avvenire senza spinte malefiche”.