Mogliano - Rovigo 10-13
Pubblico delle grandi occasioni al Quaggia di Mogliano Veneto, entrambe le tifoserie incitano con gran calore i propri colori. Dopo qualche fase di studio Rovigo prende il comando delle operazioni, sugli sviluppi di una touche Lucio Rodriguez buca la difesa del Mogliano, dopo un paio di fasi è lui stesso a entrare in meta trasformata da Basson per il 0-7. Mogliano tenta di rientrare in partita ma fatica ad imbastire gioco fino a un lampo di Guarducci che riporta i Leoni bianco blu nei 22, la difesa di Rovigo tiene e Renata sceglie per il drop del 3-7.
Il match poi entra in stallo, Rovigo preme con maggior vigore ma non passa, Mogliano si affida al piede di Renata e ai guizzi di Guarducci. Al 32’ Trent Renata ha avuto un lampo di classe immensa, ricevuta una palla centrale con uno step bellissimo ha letteralmente lasciato sul posto Van Niekerk andando in meta in mezzo ai pali per il 10-7 con il quale si chiude il primo tempo.
Rovigo più incisiva e pericolosa nel primo tempo con Rodriguez, Basson e Lubian, Mogliano con più classe grazie a Renata, Guarducci e un ottimo Halvorsen.
Il secondo tempo parte in sordina, la prima emozione al 50’ quando “Nacho” Rouyet esce tra la standing ovation del Quaggia. Poco dopo per un calcio guadagnato in mischia Rovigo pareggia con Basson.
Il match è molto equilibrato ma non molto spettacolare, i padroni di casa non sfruttano i calci a favore che potrebbero riportarli in vantaggio e si continua sulla perfetta parità anche se Rovigo fatica ad uscire dal guscio. Al 73’ Vivarini assegna un calcio che Basson trasforma dai 10 metri in attacco per il vantaggio ospite, 10-13 con il quale si chiude la prima semifinale.
Un match molto sentito e intenso ma poco spettacolare sorride a Rovigo grazie a un calcio dalla lunga distanza di Basson, premiato poi con il Man of tha Match. Rovigo più cinico e concreto, Mogliano a sprazzi grazie alla classe di Renata e alla potenza di Halvorsen.
Foto Elena Barbini
Tabellino statistiche e formazioni di Mogliano - Rovigo