Lemene Portogruaro - OFM Lussetti Venjulia Trieste 8 - 9
Impresa dell’OFM Lussetti Venjulia Trieste che, contro ogni pronostico, va ad espugnare Portogruaro facendo perdere l’imbattibilità alla capolista Lemene.
La formazione alabardata, in costante emergenza dovuta ad assenze ed infortuni, tira fuori dal cilindro una prestazione superba e con grande maturità, orgoglio e carattere, si porta a casa meritatamente una vittoria su cui ben pochi avrebbero puntato.
Che il Venjulia non avrebbe recitato solamente il ruolo di comparsa è chiaro già dalle prime battute con i triestini sfrontati che giocano a testa alta e senza alcun timor reverenziale. Al sesto minuto, grazie ad una potente incursione della prima linea Piattelli, arriva anche la prima possibilità di passare in vantaggio con un calcio di punizione che però non centra i pali. Trieste gioca senza paura, gli avanti dominano in mischia chiusa ed i trequarti (su tutti un indiavolato Parrini) creano un buon gioco.
Al 15’ i veneti reagiscono arrivando vicino alla meta ma la difesa triestina, attenta e aggressiva non si fa sorprendere. Il Venjulia si ripresenta in attacco con una buona iniziativa di Polacco che crea un varco nella difesa avversaria ma il sostegno tarda ad arrivare e la difesa del Lemene riesce a neutralizzare l’azione triestina. A metà del primo tempo il punteggio si sblocca grazie ad un calcio di punizione dei padroni di casa ed un minuto più tardi, il Portogruaro, approfittando della temporanea superiorità numerica dovuta all’ammonizione del mediano di mischia triestino Lisetto, va a marcare l’unica meta della partita al termine di una bella azione giocata alla mano in velocità.
Potrebbe essere il colpo del ko ma né gli spettatori né i giocatori in campo hanno fatto i conti con il gran cuore di Trieste che reagisce immediatamente, appare perfetta in mischia chiusa ed in touche e continua a rendersi pericolosa. Sullo scadere del primo tempo si conquista una punizione che Kleiner spedisce in mezzo ai pali portando il punteggio sul 8 a 3 in favore dei padroni di casa.
Il Venjulia,che nel primo tempo ha perso per infortunio il talloner Viola e l’estremo Chittaro, inizia il secondo tempo nuovamente in inferiorità numerica per un placcaggio alto di Polacco. Ciò nonostante la squadra di coach Del Frate appare molto ben schierata in campo e fresca atleticamente riuscendo così a tener testa alla capolista. Pecca semmai di precisione fallendo nel giro di 5 minuti due calci di punizione che avrebbero potuto portarla addirittura in vantaggio.
Trieste continua a macinare gioco e al 15’ finalmente un calcio centra i pali riducendo lo svantaggio a sole due lunghezze.
Il Venjulia ci crede e sfodera una prestazione maiuscola in touche portando a casa le proprie e riuscendo spesso a rubarle agli avversari. A metà della ripresa la stanchezza e la mancanza di cambi si fa sentire in casa triestina e il Portogruaro ne approfitta per rendersi pericolosa ed avvicinarsi alla linea di meta in almeno due occasioni.
L’orgoglio triestino però prevale e con un’ottima difesa gli ospiti impediscono la marcatura ai veneti.
A pochi minuti dal termine il secondo cartellino giallo a Polacco con la conseguente espulsione potrebbe mettere la parola fine alle speranze di vittoria triestine. Invece in pieno recupero accade l’impensabile; il Portogruaro dispone di una mischia a proprio favore. Basterebbe far uscire il pallone e calciarlo fuori per far terminare l’incontro. La mischia triestina in inferiorità numerica, riesce a rubare il pallone e su un fallo conseguente viene concesso un calcio di punizione. Kleiner, a tempo scaduto e da posizione semicentrale, calcia un pallone pesantissimo in mezzo ai pali che vale l’8 a 9 e regala la vittoria ai triestini.
Nonostante il punteggio basso, bellissima partita quella andata in scena a Portogruaro, ricca di emozioni e giocata ad alto livello. Al Venjulia va sicuramente il merito di aver tenuto alta l’intensità e la concentrazione per tutto l’arco della partita nonostante le assenze della vigilia, gli infortuni occorsi durante il match e le ammonizioni che in tre occasioni l’hanno lasciata in inferiorità numerica.
Formazione: Piattelli, Viola, Paroni, Cappelletto, Fiumara, Del Ponte, Sponza, Polacco, Lisetto, Kleiner, Meneghel, Parrini, Cattarini, Vanon, Chittaro.
A disposizione: Galante, Esposito, Primieri, Vendola, Talotti, Rorato, Zornada.
All: Del Frate, Moradei.