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Commento: Le Zebre Rugby, senza i nazionali convocati da Brunel per i test match autunnali che domani vedranno l’Italia ospitare il Sudafrica a Padova con 11 bianconeri nei 23 in lista gara, hanno ritrovato il Guinness PRO12 dopo due weekend di stop. Nell’insidiosa trasferta di Galway contro un Connacht imbattuto in casa in stagione e rinforzato dall’esordio dell’estremo Muliaina -100 caps con gli AllBlacks- i bianconeri sono subito frenati dall’indisciplina mentre é il pacchetto di mischia irlandese a spostare l’equilibrio del match conquistando falli e conseguente territorio nel primo tempo. In inferiorità numerica per il giallo a Cristiano il Connacht trova la meta che porta oltre il break il XV di casa prima dell’intervallo chiuso 17-3. Il momento migliore dei bianconeri è ad inizio ripresa subito dopo la seconda meta di casa: reazione di Leonard e compagni con tre azioni pericolose frutto sia degli avanti che del gioco multifase che però non portano punti. Arrivano invece due gialli contro gli avanti di Cavinato all’ora di gioco a Ferreira e Lovotti: in doppia inferiorità numerica i bianconeri subiscono tre mete che chiudono il match dello Sportsground a favore dei nero-verdi sotto una battente pioggia tipica delle latitudini atlantiche dell’isola: finale 43-3.

Cronaca: La gara comincia all’insegna delle mischie chiuse coi due pacchetti a confrontarsi sotto la direzione dell’esordiente giovanissimo fischietto gallese. Connacht –dopo aver vinto l’ovale al pack italiano- prova alla mano nei primi minuti ma tiene la difesa bianconera. L’indisciplina costa due falli a favore degli irlandesi: prima un placcaggio alto di Bisegni e poi un fallo in ruck ma Porter sbaglia entrambi i calci. Al 12° il Connacht va vicino alla meta: break sull’out sinistro di McSharry che, a pochi passi dalla meta, scivola a causa del fondo viscido per la copiosa pioggia. Redolfini non rotola via in un altro punto d’incontro nei 22 e Porter può portare avanti i suoi al 14° dalla piazzola. Al 16° Fabiani trova l’ovale sul fondo della touche sbagliata dai nero-verdi e lancia Bergamasco dentro la difesa irlandese pescata in fuorigioco sui 22: Odiete da posizione centrale pareggia. Connacht si riporta avanti subito dopo con un altro piazzato: partita piacevole con entrambe le squadre a limitare il gioco al piede confrontandosi alla mano con battaglie su ogni punto d’incontro. Dopo una touche in attacco il XV di coach Lam prova a superare la difesa italiana con un calcetto al largo controllato al volo dall’esordiente Visentin: Whitehouse torna su un vantaggio precedente sventolando il giallo a Cristiano. Gioca la mischia la formazione irlandese che alla mano trova la meta al largo con Poolman. Capitan Bergamasco lascia il campo prima che un break dell’ex AllBlacks Muliaina trovi un varco importante che porta avanti la linea del vantaggio prima di un in avanti. Ruba la mischia il pack di casa che con la maul riceve un altro fallo a favore: Porter centra l’H e porta Connacht a +11 sul 14-3. Allunga la formazione di casa prima dell’intervallo con un altro piazzato del mediano prima che la mischia italiana vinca un ingaggio nella metà campo avversaria: Odiete da posizione defilata però sbaglia.

La ripresa inizia con la terza mischia rubata da Connacht, liberano al piede i propri 22 i trequarti irlandesi e Zebre in attacco a ricevere un fallo che Padovani però calcia oltre la bandierina della touche. Gioco sempre molto spezzettato a causa dell’ovale difficile da controllare. In mischia i nero-verdi ottengono un altro fallo e così il direttore di gara convoca capitan Leonard prima dell’ingresso dell’altro permit player Santamaria al 46°. La maul irlandese -innescata dopo la touche- porta in meta Kearney dopo l’aiuto dell’arbitro televisivo. Zebre molto pericolose al 49°: la touche in attacco lancia i propri trequarti che entrano nei 22 prima che Padovani cerchi Visentin al piede al largo a vantaggio ottenuto. Secondo lancio di Santamaria e assalto bianconero sulla linea che però non viene varcata per l’in avanti. Ancora pericoloso il XV del Nord-Ovest con una bella serpentina di Visentin che incrocia la corsa con Daniller prima di ricevere il tenuto dal direttore di gara. Zebre molto determinate a segnare anche al 55°: la maul italiana trova spazio fino ai 5 metri dove viene fatta crollare. Leonard decide per la touche servendo poi velocemente i compagni bianconeri in un lungo multifase che mette alla corda la difesa di casa al largo destro con la meta di Odiete non convalidata dal TMO: il reggiano placcato in scivolata tocca prima la linea esterna. Connacht ritrova enfasi allo scoccare dell’ora di gioco col proprio pack che ottiene un fallo in mischia chiusa e poi costringe Ferreira al fallo in ruck che gli costa il giallo. Whitehouse punisce ancora le Zebre col giallo ravvicinato a Lovotti in mischia. In doppia inferiorità arriva la meta tecnica per gli uomini di Lam che trovano subito dopo la meta del bonus con una bella volata di Cooney sull’ala destra. Anche l’ovale viscido gioca uno scherzo a Padovani che commette un errore, il pallone caduto è calciato da Carty che si lancia recuperandolo in area di meta per la quinta segnatura irlandese. Ristabilita la parità numerica le Zebre provano a muovere il loro tabellino ottenendo una touche in attacco a 180° dalla fine ma lo sforzo non è ripagato concretizzando il finale 43-3.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 24 Novembre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la sfida valida per il nono turno della Guinness PRO12: sabato 29 Novembre alle 16 il XV del Nord-Ovest ospiterà la formazione scozzese dell’Edinburgh allo Stadio XXV Aprile di Parma.

 

Foto Inpho

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