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È la Coppa europea minore, ma probabilmente è quella che ha dato più emozioni. Tutto ci si credeva tranne che lo Stade di Parisse sarebbe arrivato a giocarsi il posto in finale dopo una stagione particolarmente travagliata. E quando meno te lo aspetti arriva anche il possibile accesso ai playoff di Top14.

Diamo uno sguardo alle semifinali di Challenge Cup:

LA ROCHELLE-GLOUCESTER

Capolista in Top14, ormai prossima alla fase finale del campionato francese, La Rochelle dovrà fare parecchia attenzione per non incorrere nei problemi avuti con l'Edinburgh ai quarti di finale. Perchè Gloucester ha già dimostrato di avere i numeri per battere i rochelais (vittoria per 35-14 durante la fase a gironi). Certo il club di Humphreys dovrà fare a meno di capitan Greig Laidlaw (al suo posto c'è Will Heinz) e attualmente è fuori dalla corsa in Aviva Premiership (8° posto).

Ma la vittoria dello Stade su Ospreys ormai ci ha preparato a qualsiasi risultato. E' pur sempre vero che La Rochelle viene da una sconfitta in Top14 contro Lione che ha tranciato la "streak" di vittorie consecutive del club di Garbajosa (ben 11) che adesso vorrà rifarsi in Challenge Cup.

Fischio di inizio questa sera alle 21:00 allo Stade Marcel Deflandre (diretta su France 2, BT Sport e bein Sport). L'arbitro sarà l'irlandese Andrew Brace, i guardalinee George Clancy e David Wilkinson, il TMO Peter Fitzgibbon. Un pizzico d'Italia nella squadra arbitrale con Alberto Recaldini designato Citing Commissioner.

LA ROCHELLE: 15 Kini Murimurivalu, 14 Gabriel Lacroix, 13 Paul Jordaan, 12 Pierre Aguillon, 11 Vincent Rattez, 10 Brock James, 9 Ricky Januarie, 8 Kevin Gourdon, 7 Botia Veivuke, 6 Romain Sazy, 5 Mathieu Tanguy, 4 Jone Qovu, 3 Uini Atonio (c), 2 Jeremie Maurouard, 1 Vincent Pelo

GLOUCESTER: 15 Tom Marshall, 14 Jonny May, 13 Henry Trinder, 12 Mark Atkinson, 11 David Halaifonua, 10 Billy Burns, 9 Will Heinz (c), 8 Ben Morgan, 7 Jacob Rowan, 6 Ross Moriarty, 5 Jeremy Thrush, 4 Tom Savage, 3 John Afoa, 2 Richard Hibbard, 1 Josh Hohneck

 

STADE FRANCAIS-BATH RUGBY

Tutto ci si aspettava tranne di vedere les parisiennes in semifinale dopo una stagione tormentata. E mai mi sarei sognato di dire che lo Stade in questa sfida parte "leggermente" favorito rispetto al Bath che dovrà guardarsi bene da Parisse & Co. Perchè vincere in inferiorità numerica contro l'Ospreys è come mostrare la fedina penale di un serial killer ad altri carcerati. Adesso la concentrazione delle due squadre è alle stelle ma ad avere il pallino della sfida in mano restano i padroni di casa, che possono fregarsi di giocare allo Stade Jean Bouin (che fino a qualche settimana fa rischiava di diventare di proprietà del Racing) davanti ai propri tifosi, ormai orgogliosi del XV di Quesada. Ovviamente dalla loro il Bath avrà la qualità di stelle come Jonathan Joseph, Watson e Ford, freschi di Sei Nazioni, oltre che Rokoduguni e Faletau.

Segio Parisse titolare per una sfida in cui il carisma del leader sarà un fattore necessario.

Il kickoff ci sarà domani alle 13:30 (diretta su bein Sport e Sky Sport). Il direttore di gara sarà John Lacey, affiancato da Marius Mitrea e Sean Gallagher. Il TMO sarà Simon McDowell.

STADE FRANCAIS: 15 Hugo Bonneval, 14 Vaisea Vuidarvuwalu, 13 Goeffrey Doumayrou, 12 Jonathan Danty, 11 Djibril Camara, 10 Jules Plisson, 9 Will Genia, 8 Sergio Parisse (c), 7 Raphael Lakafia, 6 Antoine Burban, 5 Paul Gabrillagues, 4 Hugh Pyle, 3 Rabah Slimani, 2 Laurent Panis, 1 Zurabi Zhvania

BATH: 15 Anthony Watson, 14 Semesa Rokoduguni, 13 Jonathan Jospeh, 12 Ben Tapuai, 11 Matt Banahan, 10 George Ford, 9 Kahn Fotuali'i, 8 Taulupe Faletau, 7 François Loew (c), 6 Tom Ellis, 5 David Attwood, 4 Luke Charteris, 3 Kane Palma Newport, 2 Ross Batty, 1 Nathan Catt

 

Foto Twitter @ChallengeCup

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