Rugby World Cup: Inghilterra, Henry Slade e i nuovi "grattacapi" di Stuart Lancaster
Dopo le polemiche innescate con l'esclusione di Kyle Eastmond e l'ottima prestazione di Sam Burgess all'esordio con la maglia dell' Inghilterra, nuovi "grattacapi" arrivano da Henry Slade e la sua ottima prestazione contro la Francia nel "Le Crunch" n.100.
L'apertura degli Exeter Chiefs, prossimo compagno di Micky Campagnaro, aveva già impressionato con l'Inghilterra U20 e fatto parte della squadra nello scorso 6 Nazioni ma solo con una sfilza di grandi prestazioni con il suo club e dopo la grande prestazione al debutto con la maglia n.13 della nazionale della rosa è finito sotto tutti i riflettori a giusto un mese dall'inizo della RWC.
Il ventiduenne dei Chiefs, sabato, è stato anche un chiaro candidato per prendersi il Man of the Match, nei primi minuti ha "carburato" cercando di trovare il giusto ritmo poi ha sciorinato una serie di passaggi e calci praticamente perfetti. L'unico neo della prestazione è stato un placcaggio in volo su Morgan Parra che sarebbe potuto costargli il sin-bin, Slade si è scusato con Parra ed ha dichiarato che non è stato intenzionale.
I media inglesi affermano che Slade ha "combinato" alla perfezione le sue qualità da playmaker con la fisicità di Burgess, un pò come ha sempre mostrato il duo di centri titolare Brad Barritt/Jonathan Joseph, e ha dato il la sia alla meta di Jonny May che a quella di Antony Watson. E' anche vero che il giocatore di Exeter da a Lancaster svariate opzioni dal momento che può giocare indifferentemente 10/12 o 13. Insomma potrebbe tranquillamente essere quel secondo playmaker che Lancaster sta cercando.
Difficoltà di selezione per Stuart che dovrà decidere tra Ford, Farrell, Cipriani, Slade, Barritt, Joseph, Twelvetrees e Burgess??