Rugby - Pillole tecniche: la meta di Jesse Kriel in Bulls - Sharks [VIDEO]
Introduciamo una piccola rubrica tecnica all’interno di Rugbymeet. Ogni settimana vi mostreremo e analizzeremo brevemente una meta con uno dei tecnici più preparati d’Italia.
Partiamo con il Super Rugby, con la meta di Jesse Kriel in Bulls - Sharks analizzata da Umberto Casellato.
In questo caso si parte da una mischia chiusa al centro del campo. Da mischia a centrocampo si hanno due fronti di attacco ed è quindi una ottima posizione da cui attaccare. Gli Sharks difendono 3 vs 3 da ogni lato.
Questa è una situazione molto difficile da difendere perché la squadra in attacco ha diverse opzioni da sfruttare, può partire il numero 8 con il mediano, può partire il mediano stesso e, se giocata bene come in questo caso, porta a un notevole avanzamento e alla meta di Kriel.
Pollard, il numero 10 dei Bulls, ha il timing giusto, avanza fissando il diretto avversario e serve Kriel nello spazio giusto all’esterno. In questo caso l’ala degli Sharks è un pò in ritardo e va a chiudere sul portatore, sbaglia perché lavora da solo dopo che è stato battuto.
Questo movimento dei Bulls permette di avere il sovrannumero all’esterno.
Pollard serve Kriel che gioca il 2 vs 1 su Hendricks che poi ripassa a Kriel per una meta che all’apparenza sembra semplice.
Questa giocata l’aveva fatta il Petrarca con Riera l’ultima partita di campionato l’anno scorso. Chiude Umberto Casellato.
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