Il derby della tangenziale
È un campo pesante quello su cui si scontrano Alfieri e Mastini. I sandonatesi, come accaduto già in passato, hanno bisogno di subire una meta per svegliarsi e iniziare a giocare, cosa che prontamente succede nei primi minuti. Una volta entrati in partita, gli Alfieri cominciano a far sentire il peso della loro mischia e in più di un'occasione arrivano a giocare nei cinque metri dei Mastini. L'agonismo del derby si sente tutto, ma all'ennesimo placcaggio al collo da parte del Rugby San Donato l'arbitro inizia a mettere mano ai cartellini. Nonostante l'inferiorità numerica e nonostante una seconda meta subita, la difesa sandonatese del primo tempo riesce a contenere il gioco dei Mastini.
Le energie e il morale degli Alfieri calano nel secondo tempo e i Mastini trovano sempre più spazi fra le maglie di una difesa che sembra aver rinunciato a placcare. Sono tre le mete subite prima che il Rugby San Donato ritrovi le energie fisiche e mentali per reagire, complice anche un calcio di punizione piazzato dal capitano Luigi Cinquegrani che fa respirare i suoi compagni di squadra. Gli Alfieri si concentrano su ciò che sanno fare meglio, ovvero le maul, e in più di un occasione il carretto sandonatese porta a spasso i Mastini per il campo. Purtroppo le maul non bastano a portare il Rugby San Donato in meta e la partita si chiude 27 a 3 per i Mastini.
Si conclude così la stagione di campionato dei seniores, con una partita che, nonostante la sconfitta netta, mostra i progressi fatti dal Rugby San Donato nel corso dell'anno - si pensi al 43 a 0 della partita di andata contro i Mastini. I miglioramenti degli ultimi mesi, nonostante i momenti difficili che comprensibilmente seguono un cambio di guida tecnica a metà stagione, lasciano intendere che il meglio degli Alfieri deve ancora arrivare.
(Foto di Massimo Fabbri)