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Cari amanti del rugby spettacolo domani avrà inizio il torneo più spettacolare del nostro sport, il Super Rugby.

La Poule neozelandese vede favoriti, per il torneo compreso, i Crusaders. La squadra di Christchurch viene da due titoli vinti consecutivamente e non si è indebolita, ha perso sì due giocatori importanti come il pilone storico Wyatt Crockett (Tasman) e il metaman Seta Tamanivalu (Bordeaux), ma riuscendo a riconfermare tutti gli altri top player. Da sottolineare il ritorno nel Super Rugby dei due “trevigiani” Whetu Douglas (Crusaders), titolare sabato ad Auckland, e Marty Banks (Highlanders). I Blues possono vantare di avere una coppia di centri entrambi vincitori di due Rugby World Cup, Ma’a Nonu e Sonny Bill Williams. Il primo ha stretto l’occhiolino a Steve Hansen perché in mente ha soltanto di passare, come Sergio Parisse, un fine settembre e un intero ottobre in Giappone per il quinto mondiale in carriera.

 A Melbourne invece i Rebels si sono giocati tutto sulla coppia che ha fatto impazzire per il Rugby Union il Queensland, Genia e Cooper, genio e sregolatezza al servizio di una squadra che si è rinforzata parecchio anche con l’arrivo di Matt Toomua, partendo così favorita nel girone australiano. Nella stagione dei ritorni spicca, in casa Warathas quello di Adam Ashley-Cooper.

In Sud Africa dopo 3 anni dominati in lungo e in largo dai Lions pare sia l’anno dei Bulls. A Johannesburg hanno smantellato la rosa del XV che aveva fatto tanto bene negli ultimi anni passati. Il primo acquirente dalla squadra vicecampione è stato proprio l’ex allenatore Johan Ackermann, il quale si è portato a Gloucester 3 colonne portanti della mischia Jaco Kriel, Franco Mostert e Ruan Dreyer. Un buon mercato in entrata è stato fatto dalla squadra di Pretoria comandata dal 10 della nazionale, Andre Pollard. Il colpo sicuramente di questa conference è stato piazzato dalla squadra in maglia blu, Duane Vermeulen dopo la parentesi giapponese ai Kubota Spears.

 

La programmazione delle dirette TV e web del fine settimana