Dominio Sudafrica, Australia abbattuta 43 a 12
Esordio sulla panchina Wallabies da dimenticare per Eddie Jones
Parte il Rugby Championship 2023 con la sfida tra il Sudafrica campione in carica e l'Australia, alla prima uscita ufficiale con il nuovo coach Eddie Jones.
Grande inizio dei Wallabies che al 7' aprono il gioco sulla fascia, con la palla da Tom Wright per Marika Koroibete che accelera e trova la meta alla bandierina: 0-5. Reazione immediata degli Springboks. Prima un piazzato di Libbok, poi palla perfetta per Canan Moodie che vola sulla fascia, verticalizza per il centro, palla per Kitshoff e Mbonambi che avanzano ancora, infine van Staden serve Arendse che va indisturbato in meta: 10 a 5 al 18'. Meta spettacolare al 31': touche Sudafrica, van Staden si stacca dalla maul, palla per Mbonambi che serve l'accorrente Arendse che vola in meta per il 17 a 5
Al 50' arriva l'hat trick per Arendse: ottima carica di van Staden e du Toit che fanno strada, palla liberata sull'out di sinistra per Am, offload per Arendse che va a segno, ed è 22 a 5. Sudafrica che macina terreno contro l'Australia allo sbando. Penal-touche, ottimo maul dei padroni di casa, David Porecki fa crollare il drive. Ben O'Keeffe non se ne avvede ed è Andrea Piardi a segnalargli l'infrazione del tallonatore. Meta tecnica e giallo per i Wallabies: 29 a 5. Altra rogna per l'Australia: al 69' i Wallabies sono chiusi in difesa, palla per Arendse che viene bloccata in anticipo da Vunivalu che commette in avanti. Sarebbe stata meta in prima fase, giallo per Vunivalu e altra meta tecnica per il Sudafrica: 36 a 5. Al 74' ottima touche dei padroni di casa, serie di raccogli e vai con l'avanzamento prepotente degli avanti Springboks, alla fine pick-and-go di Pieth Steph du Toit che schiaccia in meta, ed è 43 a 5. Nel finale arriva la meta del neo entrato Gordon per il 43 a 12.
Esordio da dimenticare per Eddie Jones, la squadra australiana sembra ancora in fase di restauro e le difficoltà di oggi lo dimostrano. Dal canto loro gli Springboks continuano ad essere la macchina da guerra vista negli ultimi quattro anni.
Tabellino: 7' meta Koroibete (0-5), 14' cp. Libbok (3-5), 18' meta Arendse tr. Libbok (10-5), 31' meta Arendse tr. Libbok (17-5), 50' meta Arendse (22-5), 55' meta tecnica Sudafrica (29-5), 69' meta tecnica Sudafrica (36-5), 74' meta du Toit tr. Libbok (43-5), 80' meta Gordon tr. Gordon (43-12)
Calciatori: 4/6 Manie Libbok (Sudafrica), 0/3 Reece Hodge (Australia)
Cartellini: 55' giallo a David Porecki (Australia), 69' giallo a Suliasi Vunivalu (Australia)
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Canan Moodie, 13 Lukhanyo Am (c), 12 Andre Esterhuizen, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Manie Libbok, 9 Cobus Reinach, 8 Duane Vermeulen (c), 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Marco van Staden, 5 Marvin Orie, 4 Jean Kleyn, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Steven Kitshoff
Panchina: 16 Joseph Dweba, 17 Thomas du Toit, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Evan Roos, 21 Deon Fourie, 22 Grant Williams, 23 Damian Willemse
Australia: 15 Tom Wright, 14 Suliasi Vunivalu, 13 Len Ikitau, 12 Reece Hodge, 11 Marika Koroibete, 10 Quade Cooper, 9 Nic White, 8 Rob Valetini, 7 Michael Hooper (cc), 6 Tom Hooper, 5 Will Skelton, 4 Nick Frost, 3 Allan Alaalatoa, 2 David Porecki, 1 James Slipper (cc)
Panchina: 16 Jordan Uelese, 17 Matt Gibbon, 18 Zane Nonggorr, 19 Richie Arnold, 20 Pete Samu, 21 Tate McDermott, 22 Samu Kerevi, 23 Carter Gordon
Loftus Versveld, Pretoria
Arbitro: Ben O’Keeffe (NZR)
Assistenti: Paul Williams (NZR), Andrea Piardi (FIR)
TMO: Brendon Pickerill (NZR)