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PESARO Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma il peso di un mese di stop la Guidi impianti l’ha accusato davvero tutto. Più che rotondo il 39-16 con cui Pesaro porta a casa la gara contro l’Emergenti Cecina, ma le sei mete messe a segno non hanno del tutto convinto i tanti presenti in tribuna.
Forse perché la squadra ha ormai abituato bene i suoi tifosi, forse perché Insaurralde ha potuto mettere in campo da subito una delle migliori squadre della stagione vista la disponibilità quasi totale della rosa, ma l’impressione è stata che per buona parte della gara Pesaro abbia giocato con un po’ troppa sufficienza e qualche leziosità di troppo. Non mancanza di voglia di far bene, e le mete di Rea e Galdelli in avvio ne sono state la prova, ma un po’ di superficialità che l’hanno portata ad errori banali e falli inutili che hanno solo dato modo al Cecina di respirare e portare a casa qualche punticino.

Per il resto la Guidi Impianti ha dimostrato di valere le posizioni di vertice di questo campionato, divertendo e incantando il pubblico a tratti con splendide giocate alla mano. Una squadra concreta che già nel primo tempo arriva alla terza meta grazie a un ficcante carretto a seguito di una touche dai cinque metri conclusa con la meta di Scavone. Cecina dal canto suo proprio allo scadere realizza una meta con una maul dopo aver già centrato due calci piazzati, arginando il punteggio sul 19-11.
E’ nel secondo tempo che Pesaro ha poi dilagato, con una panchina di maggior qualità rispetto a quella toscana. Al 5′ arriva subito la meta del pilone Barbato che si trascina gli avversari per cinque metri fino a schiacciare. Poi Sanchioni lascia in 14 i suoi per espulsione temporanea e Pesaro argina bene gli attacchi toscani, finché al 20′ non trova un’altra meta di mischia. Dieci minuti più tardi poi la meta di Marco Martinelli che scappa sulla fascia sinistra ben servito da Panzieri. Per il Cecina solo la soddisfazione di un’altra meta con Lori a cinque minuti dal termine, per Pesaro l’amarezza del rosso allo scadere al pilone Santini che lo terrà fuori dal big match di sabato prossimo a Noceto.
E’ così che Pesaro mette in tasca un successo importante, con tanto di bonus che le permette di rosicchiare un punto su alcune dirette avversarie fra cui la capolista Perugia ora distante solo tre lunghezze.

GUIDI IMPIANTI PESARO RUGBY – EMERGENTI CECINA 39 – 16
PESARO RUGBY: Martinelli Marco, Ulissi (19′ st Cardellini), Rea, Sabanovic (18′ Tarini), Panzieri, Martinelli Mattia, Boccarossa (13′ st Cardellini), Sanchioni (19′ st Giunti), Scavone, Beldowski, Battisti, Nucci (19′ st Minardi), Casoli (2′ st Santini), Galdelli (17′ st Pizzutti), Barbato (25′ st Marzioli) All. Insaurralde
EMERGENTI CECINA: Squarcini, Ambrogini ( 30′ st Ciciriello), Verardi, Semoli, Calvaresi, Moschen, Lori, Giomi, Gragnani, Papadia (17′ st Ciurli), Chiti (38′ st Pioli), Cambi (5′ st Montagnani), Spatola, Morganti, Malossi (sost. Temp. 34′ pt e definitiva al 5′ st Rettondini) All. Ceccherini
Arb. Giovanni Grandi (Solarolo)
Marcatori: 5′ m. Rea tr Martinelli Marco, 15′ cp Ambrogini, 16′ m. Galdelli tr. Martinelli Marco, 25′ cp Ambrogini, 28′ m. Scavone, 40′ m. Gragnani, 5′ st m. Barbato tr. Marco Martinelli, 17′ st cp Marco Martinelli, 20′ st m. Scavone, 30′ st m. Marco Martinelli, 35′ st m Lori
Andamento punteggio: 7.0, 7-3, 14-3, 14-6, 19-6, 19-11, 39-11, 39-16
Note: Gialli: Sanchioni, Squarcini Rosso: Santini Calci: Pesaro 4/7 (Marco Martinelli tr 3/6, cp 1/1) Cecina 2/5 (Ambrogini tr 0/1, cp 2/4, Moschen tr 0/1)

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