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Domani, sabato 12 aprile, a Rovigo si assegna il primo trofeo stagionale di rugby, la Coppa Italia. È l’edizione numero 38, contando gli 80 anni in cui si è disputata come Trofeo d’Eccellenza, cioè senza le squadre arrivare ai play-off del campionato la stagione precedente e qualificate per le coppe europee, e quelle in cui il trofeo è stato sospeso. A contendersela saranno la FemiCz Rugby Rovigo, che finora ha vinto tutte e sei le partite disputate nella competizione, e le Fiamme Oro, che hanno perso solo quella giocata proprio contro i Bersaglieri nel girone di qualificazione (40-24).

Edizione numero 38

La Coppa Italia è nata nella stagione 1966/67. Le Fiamme Oro Rugby, con 5 titoli e 3 finali perse, arrivano a Rovigo per l’ennesimo capitolo di una rivalità che quest’anno ha già visto 4 incroci (compresa un’amichevole pre campionato). Rovigo ha vinto una sola volta il trofeo nel 2020, in finale con il Petrarca, ed è stato sconfitto tre volte in finale: nel 1998 dal Benetton, nel 2006 dall’Overmarch Parma e nel 2014 per il Trofeo d’Eccellenza proprio dalla Fiamme Oro. Il record di vittorie fra Coppa Italia e Trofeo d’Eccellenza spetta al Viadana con sei.

La sfida

Come da tradizione, i cremisi non schiereranno la maglia n.10 in memoria di Stefano Casotti, mediano di apertura che ha giocato in entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale. Sarà una sfida carica di intrecci emotivi e sportivi: in campo e a bordo campo, tanti protagonisti della finale 2014: l’allora giocatore e oggi tecnico cremisi, Daniele Forcucci, i capitani Carlo Canna e Matteo Ferro, il mediano di mischia delle Fiamme, Simone Marinaro, i team manager Giovanni Massaro e Andrea Bacchetti, ieri compagni di squadra nel XV della Polizia di Stato e oggi su fronti diversi ma con lo stesso ruolo societario, e Andrea De Marchi, nel 2014 con la casacca rossoblù e oggi in campo con quella delle Fiamme Oro.

Le probabili formazioni

Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni; Sperandio, Diederich Ferrario, Uncini, Vaccari; Thomson, Krsul; Paganin, Cosi, Ortis; Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel, Giulian, Della Sala.
A disposizione: Cadorini, Leccioli, Tripodo, Berlese, Meggiato, Chillon, Moscardi, Elettri.

Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Crea, Fusari A, Vaccari, Forcucci; Canna (cap.), Tomaselli; Giammarioli, De Marchi, Vian; Stoian, Chiappini; Romano, Moriconi, Nicita
A disposizione: Taddia, Bartolini, Morosi, Piantella, Angelone, Marinaro, Di Marco, Fusari F.

Le dichiarazioni degli allenatori

Davide Giazzon (Rugby Rovigo)

«Affrontiamo le Fiamme Oro Rugby per la quinta volta questa stagione; ci conosciamo bene e sappiamo quanto tengono a questa Finale. Per portare a casa questo trofeo servirà un Rovigo maturo e che dovrà dimostrare il proprio valore con una prestazione da grande squadra».
 

Daniele Forcucci (Fiamme Oro)

«Siamo tutti molto motivati e non vediamo l’ora di scendere in campo sabato a Rovigo. Giocare una finale davanti a uno stadio gremito come il Battaglini è un’occasione rara: un privilegio, certo, ma anche una grande responsabilità. Conosciamo bene i nostri avversari: li abbiamo affrontati più volte in questa stagione e sono sempre state sfide tirate, molto fisiche, soprattutto sul punto d’incontro e nelle fasi di conquista. Anche stavolta, queste saranno le aree chiave della partita. Per noi sarà fondamentale dimostrare di essere una squadra unita, soprattutto nei momenti delicati. Dobbiamo ricordarci cosa ci ha portati fino a qui: sacrificio, disponibilità, umiltà. Questi valori ci hanno permesso di conquistare la finale e di essere ancora in corsa per i playoff. Sono molto orgoglioso dei ragazzi. Per sabato, ho chiesto loro di mettere da parte la pressione e di scendere in campo con la voglia di divertirsi, di riscoprire il piacere puro di giocare a rugby. Solo così potremo goderci davvero questa finale, fino in fondo».