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A sei giornate dal termine i giochi si fanno sempre più interessanti nel girone 3 di serie B. Sia in testa sia in coda tutto è ancora possibile anche se il Badia è sempre più saldamente lanciato al primo posto.

Sbancando l’ostico terreno di Bondanello i biancazzurri polesani hanno raggiunto quota +300 nella differenza tra punti fatti e subiti, un dato che impreziosisce il predominio già espresso dai 70 punti con cui guidano la classifica, frutto di 15 vittorie e 1 sconfitta.

Alle spalle della capolista il Mirano (65 punti) fa il bonus in casa del Cus Padova guadagnando un punto sul Rubano (61), che batte Silea in rimonta, e due sul Petrarca (58), costretto al pareggio (da 3 punti) sul campo dei Grifoni Oderzo. A fare da spartiacque per la conquista della seconda piazza sarà lo scontro Mirano-Rubano in programma nel prossimo turno del 3 aprile, con i veneziani di Volpato e Frasson che potranno contare sul fattore casalingo e sui quattro punti di vantaggio, mentre i padovani scenderanno in campo consapevoli di avere un solo risultato a disposizione per continuare a credere nei playoff.

Il risultato più importante della XVI giornata è stato però l’esito della sfida salvezza tra Villadose e Bassa Bresciana, vinta nettamente dagli ospiti 3-22, con tripletta personale del terza centro Scalvini e due piazzati di Carilli, contro un solo calcio di punizione neroverde di Rossetto. Espugnando il campo dei diretti concorrenti, i bresciani allenati da Bargnani hanno rimesso completamente in discussione i pronostici per la salvezza, che ora si presentano quanto mai aperti. Il Villadose (15 punti) infatti mantiene per un solo punto il terz’ultimo posto, quello che vale la salvezza, ma è tallonato da vicino dalla Bassa Bresciana (14). Chiude la classifica il Cus Ferrara (8 punti), distaccato dalle avversarie ma non del tutto escluso visto che alla penultima giornata giocherà in trasferta a Leno, nel match che con buona probabilità deciderà le due retrocessioni C1. Ovviamente, da qui in avanti ogni punto conquistato da queste tre squadre varrà un pezzo di salvezza.

In chiave promozione l’ha scampata bella il Roccia che per un’ora abbondante è rimasto prigioniero dell’insidioso Silea, già mattatore di Petrarca e Mirano nel girone di ritorno. I rossoverdi di Rubano hanno strappato la vittoria a due minuti dal termine, strappando un risicato 12-9 dopo aver chiuso sullo 0-9 il primo tempo. I padroni di casa non sono riusciti a sfondare la linea difensiva dei trevigiani, pur sfiorando la meta in diverse occasioni e sprecando anche due piazzati da posizione centrale. Decisiva la scelta di piazzare tra i pali due volte nel finale di gara, con Prati capitano di giornata a realizzare i calci del sorpasso.

Nessun problema invece per Mirano, che supera l’ostacolo Cus Padova aiutandosi con due mete tecniche dopo aver segnato in apertura con l’ala Maso, prima di chiudere l’opera con il bonus firmato da Negrato. Agli universitari patavini è rimasto l’orgoglio per strappare nel finale la meta della bandiera con Pettenello.

Idem dicasi per Badia, corsaro 9-40 sull’ostico campo dei Caimani in un match caratterizzato dal nervosismo e dai numerosi cartellini gialli (otto in totale, quattro per parte). La squadra di Brizzante ha dimostrato la propria superiorità imponendosi davanti con il suo pacchetto di mischia (2 mete di sfondamento per Fabio Michelotto) per aprire il campo e colpire tre volte al largo con una meta di Giolo e due del ritrovato centro Arduin, al debutto stagionale dopo un lungo periodo d’infortunio. 

Incerto fino all’ultimo è stata la sfida tra quinta e quarta giocata a San Donà, chiuso sul 26-26. Dopo essere stati in vantaggio per gran parte della gara, i Grifoni di Oderzo si sono fatti acciuffare allo scadere dai cadetti del Petrarca che però hanno fallito la trasformazione della vittoria. A segno Buratto, Florian e Steolo per i trevigiani, sempre su azioni manovrate con i trequarti, mentre i tuttoneri hanno segnato due volte con Cerutti, riaperto la gara con Scalvenzi in percussione e pareggiato i conti in bandierina con Meneghetti all’ultima azione, aprendo al largo invece di cercare la meta tecnica di mischia che sembrava alla portata.

Senza storia infine il match tra Villorba e Cus Ferrara, con gli ospiti incapaci di contrastare gli avanzamenti dei ricci gialloblù. I padroni di casa non hanno lasciato scampo al fanalino di coda segnando sette mete (2 Criveller, 2 Montagner, Bordin, Bonfiglio e Fiacchi, autore di calci e trasformazioni) per chiudere su un perentorio 44-0. La squadra di Foglia, Mazzariol e Signori si è portata così ad un solo punto dai Grifoni Oderzo che occupano la quinta posizione in classifica.

Passate le festività pasquali, il campionato riprenderà domenica 3 aprile alle 15.30. Occhi puntati sulla sfida playoff tra Mirano e Roccia Rubano, divise da quattro punti. Trasferta sulla carta agevole per il Petrarca B, atteso a Ferrara, mentre il Badia se la vedrà davanti al suo pubblico con i Grifoni Oderzo. Interessante si presenta la sfida di medio bassa classifica tra Silea e Caimani, squadre con età media molto giovane e votate al gioco alla mano. Sfida a distanza per la salvezza, con la Bassa Bresciana che riceverà la visita del Villorba e il Villadose che andrà in trasferta a Padova contro il Cus.

 

Foto Elena Barbini

 

Risultati e classifica Serie B girone 3