Arbitri Rugby: Caso Elia Rizzo, avviata una verifica interna
Per primi abbiamo pubblicato le testuali parole di Elia Rizzo, l’arbitro ferrarese che durante la semifinale di Eccellenza Rovigo-Mogliano ha dato voce a un suo sfogo personale in diretta televisiva su RaiSport: “Colgo l’occasione allora per salutare tutti i miei sostenitori e colleghi, soprattutto quelli che avrebbero potuto essere con me oggi fianco a fianco, ma che evidentemente non hanno avuto piacere.” Parole indirizzate al collega Giuseppe Vivarini (foto), designato giudice di linea nella terna arbitrale assieme a Rizzo ma che si è fatto sostituire qualche giorno prima.
Il CNAr ha ora avviato una verifica interna per l’utilizzo improprio dei microfoni di RaiSport, di seguito il comunicato:
Roma – La Commissione Nazionale Arbitri della Federazione Italiana Rugby informa di aver avviato una verifica interna volta a chiarire la posizione dell’associato CNAr Elia Rizzo a seguito dell’utilizzo improprio, da parte di questi, del sistema di microfonazione degli ufficiali di gara durante la semifinale del Campionato Italiano d’Eccellenza di sabato 21 maggio a Rovigo.
Maurizio Vancini, Presidente della CNAr e componente del comitato di designazione, ha dichiarato: “I direttori di gara hanno il dovere e l’obbligo di essere i primi responsabili dell’integrità del gioco e dell’applicazione di quelli che ne sono i valori portanti. Non possiamo in alcun modo tollerare personalismi o comportamenti non idonei da parte dei nostri arbitri, tantomeno da chi deve essere primo ambasciatore del nostro movimento. Quanto accaduto verrà analizzato con grande attenzione dalla CNAr per le considerazioni del caso”.
Foto Elena Barbini