Guinness Sei Nazioni: Irlanda devastane, Galles battuto 29-7
All’Aviva Stadium di Dublino Irlanda e Galles si sfidano nel match d’esordio del Guinness Sei Nazioni 2022. L’Irlanda è l’indirizzata numero uno per mettere in difficoltà la Francia, favorita per la vittoria finale del torneo, ed è chiamata a trovare il punto di bonus davanti al proprio pubblico. Il Galles avrà un compito davvero importante: cercare di contenere il gioco straripante e sovraritmo degli irlandesi, ancora motivati dalla vittoria con gli All Blacks di novembre.
Il racconto del match:
Gli irlandesi partono con la quinta marcia inserita e vanno subito a marcare con Bundee Aki sfruttando una strepitosa lettura del capitano Johnatan Sexton che poi trasformerà anche la marcatura dall’angolo, al 3’ 7-0. Passa il tempo ma il canovaccio non cambia, è sempre il XV di Andy Farrell a dominare il gioco. Sexton avrà due occasioni per allargare il divario tra le due squadre, ma arriveranno due errori dalla piazzola. Al 20’, dopo le due occasioni mancate, l’apertura di Leinster riesce a segnare il 10-0. Nel finale del primo tempo ci sarà un forcing irlandese senza riuscire però a portare a casa punti. L’occasione è stata vanificata da Gibson-Park che, dopo aver avuto un possesso di qualità da gestire, ha scaricato un pallone difficile all’esordiente Hansen che non è riuscito a controllarlo. All’intervallo, 10-0.
Il secondo tempo riparte nel segno del bel gioco irlandese. Al 43’ Conway riceve un pallone difficile da Sexton e grazie alle sue strepitose abilità atletiche va a marcare nell’angolo. La trasformazione di Sexton fa capire la sua conoscenza e le sue incredibili qualità al piede, da vedere e rivedere, 17-0. Follia di Josh Adams, ammonito per un placcaggio a spalla chiusa sul solito Sexton, bersagliato e ribersagliato per tutto il match e, nonostante ciò, ha giocato davvero una partita ad un livello idilliaco
Segnano ancora i padroni di casa con lo stesso Conway, l’Irlanda piace e diverte. Sarà davvero uno splendido Sei Nazioni per gli appassionati di grande rugby, gli irlandesi analizzano e gestiscono ogni possesso come se fosse l’ultimo pallone della finale della Coppa del Mondo, un rugby studiato in modo devastante e, in questo caso i complimenti vanno fatti ad un grandissimo staff che li ha resi quello che ora sono. Quello di Farrell è un mandato davvero convincente.
Il punto di bonus arriva al 60’ grazie a Garry Ringrose, l’Irlanda manda una chiamata alla Francia per il titolo finale.
Nel finale Beirne regala il pallone a Basham che va a marcare il 29-5 in mezzo ai pali. All’Aviva Stadium vincono i padroni di casa 29-7.
Tabellino: 2’ m. Aki tr. Sexton (7-0), 20’ c.p. Sexton (10-0); 44’ m. Conway tr. Sexton (17-0), 51’ m. Conway tr. Sexton (24-0), 59’ m. Ringrose (29-0), 75’ m. Basham tr. Sheedy (29-7).
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Mack Hansen, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
Panchina: 16 Dan Sheehan, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Ryan Baird, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Joey Carbery, 23 James Hume
Galles: 15 Liam Williams, 14 Johnny McNicholl, 13 Josh Adams, 12 Nick Tompkins, 11 Louis Rees-Zammit, 10 Dan Biggar (c), 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Taine Basham, 6 Ellis Jenkins, 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Wyn Jones
Panchina: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Seb Davies, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Callum Sheedy, 23 Owen Watkin
Aviva Stadium, Dublino
Arbitro: Jaco Peyper (South Africa)
Assistenti: Mathieu Raynal (France), Angus Gardner (Australia)
TMO: Stuart Terheege (England)
Foto Twitter Guinness Six Nations
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