Eccellenza: rovigo vince con bonus contro il reggio
Un match sofferto e combattuto quello andato in scena oggi pomeriggio al “Battaglini”, ma che alla fine ha visto esultare i rossoblù. La VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vince con bonus 31-27 contro un Reggio mai domo.
La VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta parte in quarta guadagnando subito un calcio a favore. Bastano pochi minuti e i rossoblù, con una bella azione nata da touche vicina ai 5 metri, volano in meta con Bortolussi: Basson trasforma per il 7-0. Azione che si ripete quasi identica poco dopo, al 12', ma stavolta a schiacciare l'ovale è De Marchi e l'estremo rossoblù Basson non fallisce la trasformazione. Il Reggio reagisce e attacca vicino alla linea di meta: la risposta degli ospiti arriva al 19' con Fontana, e Farolini trasforma. Rovigo non demorde e, sempre da azione nata da touche, alla mezzora va in meta con Pavanello (Basson stavolta non è preciso dalla piazzola). Ancora una volta la reazione del Reggio non si fa attendere e, sfruttando un errore difensivo dei rossoblù, Vaki segna la meta che Farolini trasfroma per il 19-14. Ed è proprio l'estremo reggiano a compiere l'impresa: proprio allo scadere del primo tempo riesce a bucare la difesa dei Bersaglieri e schiacciare l'ovale sotto i pali. La sua trasformazione per il 19-21 manda le squadre agli spogliatoi.
La ripresa vede un Rovigo ancora un po' offuscato, con Basson che sbaglia un piazzato al 6' e qualche errore di troppo nei passaggi. Al 12', sfruttando ancora una volta la buona prova in touche, Quaglio trova la meta del bonus che porta il risultato sul 24-21. Reggio non molla e poco dopo trova il pareggio grazie alla precisione dalla piazzola di Farolini. Gli ospiti si dimostrano sempre agguerriti ma pagano l'indisciplina con due gialli, fischiati al 19' a Sclavi G. e Koteczky. Nonostante la superiorità numerica, Rovigo non riesce a concretizzare gli sforzi di andare in meta e al 19' commette un fallo che regala a Farolini l'opportunità del sorpasso: l'estremo reggiano non fallisce e decreta il 24-27. Sul finire del match Rovigo reagisce e Reggio (nuovamente in inferiorità numerica per un altro giallo a Scalvi che si trasforma in rosso per doppia ammonizione) non può nulla contro la forza rossoblù: al 40' è Ngawini a regolare i conti segnando la meta, poi trasformata da Basson, che chiude il match sul 31-27.
A fine gara, il commento di coach Filippo Frati: “Reggio ci ha messo molto in difficoltà, è una squadra che sta attraversando un buon periodo. Sono stati molto bravi a rimanere in partita fino alla fine, e forse avrebbero meritato qualcosa in più: complimenti! Bravi anche i nostri ragazzi che hanno reagito bene dopo un primo tempo in cui forse pensavano che fosse più facile vincere. Oggi in campo sono scesi giocatori giovani, speriamo che per loro sia una buona lezione su cos'è il rugby: nessuno regala niente. Condivido la scelta del man of the match, Farolini è un giocatore che conosco bene ed è maturato tantissimo diventando uno dei punti di riferimento del Reggio”.
Gli fa eco il collega Andrea De Rossi: “Queste sono partite importanti per chi gioca meno, sono dei bei test e dei banchi di prova impegnativi. La vita sportiva è questa, hai delle chance e devi giocare bene. Oggi era una bella giornata per dimostrare il proprio lavoro, siamo mancati molto come singoli ma anche come collettivo: siamo usciti dal nostro piano di gioco in diverse occasioni, è mancata un po' di lucidità, però siamo stati bravi a reagire quando la partita sembrava persa. Il nostro sport è rispetto per l'avversario, per la Società, per il pubblico: quando questo viene a mancare dispiace, e la colpa è di tutti e non del singolo. Una delle poche cose positive è la disciplina, che non è mai venuta a mancare da parte nostra”.
Prima meta in Campionato per Peter Pavanello, che commenta: “Prestazione della squadra a parte, sono contento della vittoria e della meta, che dedico a mio fratello Antonio. Potevo fare qualcosa in più ma sono abbastanza soddisfatto di come ho giocato”.
“Abbiamo pagato cara la nostra indisciplina - afferma l'allenatore del Reggio, Ghini - ma siamo stati bravi a difendere il nostro spazio con diversi momenti in cui eravamo in inferiorità numerica. I ragazzi oggi avevano tanta fame, quelli del Rovigo ne avevano meno ma è così che deve andare. Speravo nel rilassamento del Rovigo e in qualcosa in più, però il punto guadagnato è importante per il morale e ora pensiamo al Mogliano”.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 5 aprile 2014
Eccellenza, XVIII giornata
VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta v Rugby Reggio 31-27
Marcatori: p.t. 5' m. Bortolussi tr. Basson (7-0), 12' m. De Marchi tr. Basson (14-0), 19' m. Fontana tr. Farolini (14-7), 29' m Pavanello non tr. (19-7), 32' m. Vaki tr. Farolini (19-14), 39' m. Farolini tr. Farolini (19-21); s.t. 12' m. Quaglio non tr. (24-21), 17' cp. Farolini (24-24), 29' cp. Farolini (24-27), 39' st m. Ngawini tr. Basson (31-27)
VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Bortolussi, Menon (14' st. Bergamasco), McCann, Pavanello (14' st. Ngawini), Fratini, Calabrese (11' st. Frati), Zanini (28' pt. Chimera) (31' pt. Zanini), De Marchi, Folla, Riedo (11' st. Boggiani), Maran, Gajion (4' st. Pozzi), Gatto (cap.) (23' st. Manghi), Balboni (11' st. Quaglio).
all. Frati, De Rossi
Rugby Reggio: Farolini, Giannotti, Mannato (cap.), Koteczky, Castagnoli, Bricoli, Daupi, Bergonzini (21' st. Goti) (32' st. Bergonzini), Vaki (14' st. Scalvi F.), Rimpelli (44' st. Lanfredi), Mandelli, Torlai A. (14' st. Dell'Acqua), Fiume, Scalvi G., Fontana (14' st. Rizzelli). A disposizione: Delendati, Torri, Bernini.
all. Ghini
arb. Tomò (Roma)
g.d.l. Rossi (Piacenza), Brescacin (Treviso)
quarto uomo: Bellinato (Treviso)
Cartellini: 19' st giallo Scalvi G. e Koteczky (Reggio), 36' rosso Scalvi G.(Reggio)
Man of the match: Farolini (Reggio)
Calciatori: Basson (tr) 3/5 (Rovigo), (cp) 0/1; Farolini (tr) 3/3 (Reggio), (cp) 2/2
Note: giornata nuvolosa, campo leggermente pesante a causa della pioggia ma in buone condizioni. Spettatori circa 1500.
Punti conquistati in classifica: VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 5; Rugby Reggio 1
Foto Daniel Cau