Marco Fuser al Valorugby, un n.8 neozelandese per Mogliano
Due nuovi acquisti per Reggio Emilia e Mogliano Veneto
Il Valorugby Emilia, dopo aver ingaggiato Ratuva Tavuyara e Benito Paolucci fa sua il seconda linea azzurro Marco Fuser (41 caps), il Mogliano Veneto annuncia il numero 8 neozelandese Benedict Grant per sostituire Paul Derbyshire, ritiratosi.
Marco Fuser, 1,98 cm di altezza per 116 kg di peso, originario di Villorba (Treviso), torna in Italia al Valorugby dopo le esperienze di Massy (16 presenze per un totale di 890 minuti) in Francia, e di Newcastle (20 presenze), in Premiership. Per lui si tratta di un ritorno nel massimo campionato italiano, dove ha giocato un solo anno nel Mogliano (2011) prima di trasferirsi alla Benetton Treviso dove è rimasto sino al 2020.
“Ho scelto di tornare in Italia e di venire a Reggio Emilia perché ho sentito parlare molto bene del club, ma soprattutto perché non ho mai vinto il titolo italiano e mi piacerebbe molto farlo assieme a una società giovane che ha ambizione e tanta voglia di crescere” ha dichiarato Fuser dal comunicato del club.
Benedict Grant è il nuovo numero 8 neozelandese del Mogliano Veneto Rugby.
Grant arriva dai Stirling County Wolves, squadra Super 6, la massima serie scozzese. Benedict è nato il 31 marzo 1996 in Nuova Zelanda, precisamente in un piccolo paese chiamato Upper Hutt. E' una terza linea centro, alto 1,87 m per 112 kg di peso.
“È incredibilmente eccitante avere il privilegio di poter giocare a rugby in Italia, soprattutto per come si sta sviluppando il gioco ed i successi internazionali sia a livello di Under 20 che di Nazionale maggiore” dichiara Grant.
L’Head Coach del Mogliano Marco Caputo: “Mogliano Veneto Rugby aveva bisogno di trovare un buon giocatore che prendesse il posto di Paul Derbyshire, che ha fornito ottime prestazioni per molte stagioni. Siamo felici di poter presentare Benedict Grant che è un tipico numero 8 neozelandese, ed è esattamente il giocatore che amo avere nelle mie squadre. Un portatore di palla dinamico, bravo fisicamente sia in attacco che in difesa, con un buon work-rate”.