Caso Calandro, Rovigo accetta il verdetto del campo
La Società Rugby Rovigo Delta, in riferimento al Comunicato Stampa del G.S. Fiamme Oro Rugby riguardante l'accertata positività di un tesserato cremisi a seguito di un controllo antidoping effettuato a Rovigo dopo la Finale di Trofeo Eccellenza, non ritiene di dover prendere alcun provvedimento in merito, nel rispetto del risultato decretato dal campo e dei buoni rapporti che intercorrono tra i due Club.
Di seguito il comunicato delle Fiamme Oro:
"Roma – A seguito di un controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli CONI NADO ed effettuato successivamente alla finale del Trofeo Eccellenza, giocatasi a Rovigo l’8 febbraio scorso, è stata accertata la positività di un atleta tesserato per questa Società.
Nel primo campione analizzato è stata rilevata la presenza di THC Metabolita>DL (cannabinoidi) a carico di Luca Calandro.
Le Fiamme Oro Rugby comunicano che il proprio tesserato si è assunto pienamente la responsabilità dell’accaduto ed è stato automaticamente estromesso dai Gruppi Sportivi Fiamme Oro.
Inoltre, è stato immediatamente avviato un procedimento disciplinare ai sensi del regolamento di disciplina della Polizia di Stato.
26 febbraio 2014
Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio Stampa Fiamme Oro Rugby"
Foto Massimiliano Sandri