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Foto Monica Dallavalle
Foto Monica Dallavalle

Alla presentazione della finale di Coppa Italia FemiCz Rovigo-Fiamme Oro, sabato alle 15.15 al "Battaglini" e in diretta su RaiSport, primo evento organizzato dalla Lega italiana rugby, il suo presidente Giulio Arletti ha fatto diverse interessanti dichiarazioni. Una riguardato l'ipotesi di cambiare formula alla Coppa Italia dal prossimo anni.

«Mi auguro che questa finale  - ha detto Arletti - sia la prima di una lunga serie di eventi organizzati dalla Lega. È un test importante, non solo sul piano sportivo, ma anche come spunto per rinnovare la Coppa Italia, affinché diventi una competizione sempre più attrattiva e distinta dal Campionato». 

Sintonia con la Fir: Rinnovata collaborazione tra Lega e la Serie A Élite

Il consigliere federale Fulvio Lorigiola, con delega alla Serie A Élite, sempre alla presentazione on line dell'evento ha ribadito la sintonia e la collaborazione della Lega con questa nuova governance federale: «Per la Federazione è una grande soddisfazione vedere la Lega organizzare questo primo evento in accordo con Fir. È un momento importante che si svolge in uno stadio simbolico. Questa rinnovata collaborazione con la Serie A Élite inizia con questa finale e sono certo proseguirà nel tempo, perché se funziona la Serie A Élite, ne beneficia tutto il movimento. Mi auguro che sia una partita spettacolare, in campo e sugli spalti – come a Rovigo accade sempre».

I due presidenti

I due presidenti delle società rivali sono andati più sulla partita. Per Francesco Zambelli, presidente della Rugby Rovigo e vicepresidente Lir:  «È finalmente arrivato il momento di vivere questo evento, che testimonia la volontà della Lega di essere protagonista nel rugby italiano. In passato mancava una visione comune, oggi invece stiamo costruendo qualcosa di solido. Ci auguriamo un grande pubblico per quella che sarà la festa del rugby italiano. Come Rovigo, vogliamo fortemente questa Coppa, che manca da troppo tempo nella nostra bacheca».

Per Tommaso Niglio, vicepresidente Fiamme Oro e LIR: «È un onore per noi disputare questa finale in uno stadio come il Battaglini. La scelta della sede è stata condivisa da tutte le società di Lega prima ancora di conoscere le finaliste, a dimostrazione della volontà comune di valorizzare questo trofeo. Affrontiamo una squadra solida, ma metteremo in campo tutte le nostre energie. Abbiamo una rosa giovane e voglio fare i complimenti al nostro coach, alla sua prima stagione da capo allenatore in Serie A Élite. Mi fa piacere anche sottolineare che entrambi gli allenatori sono italiani, segno della crescita della nostra scuola tecnica».