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La VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, nella splendida cornice di un “Battaglini” stracolmo di tifosi rossoblù, si è assicurata l'accesso alla finale di Campionato Italiano d'Eccellenza grazie alla vittoria di 31-30 sul Marchiol Mogliano.

Una partita molto combattuta, che ha visto il Mogliano partire subito agguerrito: la prima meta degli ospiti arriva, infatti, dopo appena 2 minuti dal fischio d'inizio e a firmarla è Onori, bravo ad approfittare di una svista difensiva dei rossoblù. Fadalti, oggi precisissimo dalla piazzola, trasforma la marcatura. Pochi minuti e Rovigo risponde con De Marchi, accorciando solo le distanze poiché la trasformazione di Basson non centra i pali. L'estremo rossoblù si rifà però al 10', dopo aver guadagnato un calcio a favore per un fallo in difesa del Mogliano. Il gioco riparte e gli ospiti si fanno pericolosi, tanto che dopo appena un minuto Padovani segna la seconda meta, che Fadalti trasforma per l'8-14. Basson risponde dalla piazzola al 19', dopo un fallo in mischia del Mogliano, e accorcia nuovamente le distanze. Il sorpasso poco dopo nuovamente con De Marchi, in gran forma e meritatissimo man of the match, grazie alla grande prova in touche dei rossoblù che hanno rubato al Mogliano tutto quello che era possibile rubare. Gli ospiti non demordono e in attacco guadagnano molti metri fino ad arrivare sotto i pali, dove Barbini segna la terza meta e Fadalti trasforma portando il punteggio sul 18-21. Il primo tempo si chiude con l'ala del Mogliano che centra i pali proprio al 40', dopo un fallo in mischia dei rossoblù, mandando le squadre agli spogliatoi sul 18-24.

Nella ripresa Rovigo recupera subito punti grazie al piede di Basson, che al 4' centra i pali (calcio a favore per fallo in difesa del Mogliano). I Bersaglieri premono sull'acceleratore e in attacco si fanno pericolosi, tanto da sfiorare la meta con Ragusi: l'arbitro chiede l'intervento del TMO per verificare il placcaggio alto che ha fermato l'ala rossoblù sulla bandierina e il giudizio è favorevole ai rossoblù. Arriva quindi la meta tecnica per Rovigo, che Basson trasforma senza problemi per il 28-24. Mogliano, in inferiorità numerica per il giallo fischiato al suo numero 8, non demorde e accumula punti grazie al piede infallibile di Fadalti che mette a segno due piazzati consecutivi (al 15' e al 21') portando la squadra ospite in vantaggio per 28-30. La svolta arriva al 28' con Basson che, dopo un precedente tentativo fallito, centra i pali per il sorpasso 31-30. L'estremo rossoblù ha un'altra, ultima occasione, al 32' ma non è preciso dalla piazzola e il match si conclude sul 31-30. Un punto di scarto che basta alla VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta per l'accesso alla finale di Campionato.

Alla fine della partita, il man of the match Andrea De Marchi commenta: “Calvisano arriverà in finale con il morale alto, mentre noi oggi abbiamo sofferto. Ma la finale è un'altra partita, a sé, non dobbiamo guardare nessun risultato ma solo concentrarci su questa ultima gara. È stata la mia prima semifinale, sono orgoglioso del pubblico, dello stadio, della città e soprattutto della squadra, dei miei compagni. Questa partita l'ho sentita molto e sono contento di aver dimostrato i frutti del mio lavoro”.

“Faccio i complimenti al mio collega Andrea per come ha preparato le touche, che oggi è stata una fase di gioco praticamente perfetta e ha veramente fatto la differenza – sono le parole di coach Filippo Frati - Molto bravi i ragazzi, che hanno sempre reagito senza mai mollare la presa. Mogliano è cresciuto tantissimo in queste ultime partite, Franchino ha dei meriti enormi per i risultati che ha raggiunto la sua squadra. Sapevamo che sarebbe stata dura, siamo stati bravi comunque a controllare la partita. Mi dispiace molto per Joe Van Niekerk, che probabilmente dovrà saltare la finale per l'infortunio subìto oggi. Tenere la palla e alzare il ritmo: su questo dovremo puntare nella preparazione in vista di sabato prossimo. Dovremo essere bravi a concedere meno errori rispetto all'ultima volta che abbiamo incontrato il Calvisano”.

Complimenti a Properzi arrivano anche da coach Andrea De Rossi: “L'aspetto umano è un valore aggiunto nel ruolo di allenatore e Franchino, che dice di non essere un primo allenatore, da quando ha preso in mano il Mogliano ha ottenuto risultati molto importanti: a lui vanno i miei complimenti. Gli ingredienti della finale che ci aspetta non sono proprio a nostro favore: sarà una bella sfida, ma se abbiamo battuto Mogliano possiamo vincere anche contro Calvisano. Di facile non c'è niente, figuriamoci una finale. Dobbiamo lavorare sugli errori, soprattutto su quelli che hanno portato il Mogliano a segnare le tre mete, ma oggi siamo comunque stati bravi a reagire e a non mollare. Quella di oggi è stata una vittoria importante per noi, per il lavoro e i sacrifici che abbiamo fatto quest'anno, ma soprattutto per il Presidente Zambelli: se lui non ci fosse non ci sarebbe nemmeno la Rugby Rovigo. E non si può dimenticare la città: grazie al pubblico, meraviglioso, che da stamattina ha lavorato per preparare la coreografia e ci ha sostenuto fino alla fine. Questo stadio è un tempio, essere qui una vera fortuna”.

“È stata una gran partita di rugby – ha affermato Franchino Properzi - ed essere applauditi dal pubblico di Rovigo non è cosa da poco. Chapeau a Rovigo, ai giocatori e allo staff, avete un numero 8 da favola e un mediano di mischia fortissimo. Complimenti a Rovigo e in bocca al lupo per la finale con Calvisano”.

 

IL TABELLINO E LE STATISTICHE DELLA GARA

Le semifinali Eccellenza

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