Irlanda senza pietà batte l'Italia 50-17
Si torna in campo con il Sei Nazioni 2020, dopo sette mesi finalmente c'è il recupero di Irlanda-Italia, in un Aviva Stadium di Dublino completamente vuoto. L'Irlanda cerca la vittoria con bonus per scalare le posizioni in classifica. All'Italia l'arduo compito di rendere la vita difficile ai Verdi.
Ottimo inizio per i nostri, con un grande intesa tra Cannone e Negri, che trova un varco pefetto, poi palla per Violi che viene messo giù a pochi metri dalla meta. Punizione per gli Azzurri e giallo a Conor Murray. Garbisi va per i pali, 0-3. Ma gli Irlandesi non accusano, e c'è la reazione. Punizione a pochi metri dalla meta, i Verdi vanno in touche. Ottimo multifase, fino alla meta di CJ Stander che schiaccia oltre la linea: 7-3.
Al 25' fuori Ringrose per protocollo concussion, al suo posto entra Henshaw. L'Irlanda ha il pallino del gioco in mano, l'Italia produce ben poco: maul perfetta poi palla liberata verso Aki, infine Hugo Keenan che segna alla bandierina la sua prima meta in nazionale: 17-3. Due minuti dopo Stockdale recupera un ovale calciato da Hayward, l'estremo naviga tranquillamente tra le maglie avversarie, poi palla a Keenan che vola per la sua seconda meta... ma c'è il TMO. Ostruzione di James Ryan su Lazzaroni, segnatura annullata. Al 35' multifase Azzurro al limite dell'area, ma il muro Verde è impenetrabile. Palla rubata da Doris, poi Aki e infine Murray, calcio per l'accorrente Keenan che vola in meta, 24-3. I nostri sono in apnea, sul finire del primo tempo sia Morisi che Bigi sono a terra, con problemi fisici.
A inizio ripresa la fiumana Verde trova qualche difficoltà in più, nei primi dieci minuti, ad avanzare nei 22 dell'Italia. Al 54' errore di Sexton, intercetto straordinario di Padovani che vola in mezzo ai pali: 24-10. Al 61' arriva la meta irlandese: touche, maul che disassa gli Azzurri, avanzamento e meta di Will Connors, 31-10. Avanzamento rude, percussione inarrestabile dell'Irlanda, con CJ Stander che sfonda la linea, poi palla liberata per Sexton che schiaccia in meta: 36-10. È una mattanza senza fine. Palla rubata al 69', offload magico di Murray per Aki che evita un placcaggio e vola in meta: 43-10. E poi all'80' meta numero sette, con la maul e la schiacciata vincente di Heffernan: 50-10.
Nel finale gran guizzo di Garbisi, che vede un varco nella difesa irlandese, evita un placcaggio, finta un passaggio e vola in mezzo ai pali 50-17.
Tabellino: 3' cp. Garbisi (0-3), 8' meta Stander tr. Sexton (7-3), 14' cp. Sexton (10-3), 30' meta Keenan tr. Sexton (17-3), 35' meta Keenan tr. Sexton (24-3), 54' meta Padovani tr. Garbisi (24-10), 61' meta Connors tr. Sexton (31-10), 64' meta Sexton (36-10), 70' meta Aki tr. Sexton (43-10), 79' meta Heffernan tr. Sexton (50-10), 80'+2 meta Garbisi tr. Garbisi (50-17)
Calciatori: 7/8 Jonathan Sexton (Irlanda), 3/3 Paolo Garbisi (Italia)
Cartellini: 3' giallo a Conor Murray (Irlanda)
Man of the match: Will Connors
Irlanda:15 Jacob Stockdale, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Hugo Keenan, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Will Connors, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Andrew Porter, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Ed Byrne, 18 Finlay Bealham, 19 Ultan Dillane, 20 Peter O’Mahony, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Ross Byrne, 23 Robbie Henshaw
Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Luca Morisi, 12 Carlo Canna, 11 Mattia Bellini, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Vioili, 8 Jake Polledri, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 David Sisi, 20 Johan Meyer, 21 Maxime Mbanda, 22 Callum Braley, 23 Federico Mori
Aviva Stadium, Dublino
Arbitro: Matthew Carley (England)
Assistenti: Luke Pearce (England), Mike Adamson (Scotland)
TMO: Tom Foley (England)
Foto Twitter @SixNationsRugby