Rugby Mogliano lezione da Wayne Smith
MOGLIANO - Grazie al suo modo di fare e di rapportarsi con gli altri, non è sembrato nemmeno strano vederlo allenare i nostri ragazzi. Eppure non è una cosa così normale poter osservare un allenatore dello spessore del neozelandese Wayne Smith, cambiarsi ed entrare sul terreno dello Stadio Quaggia per dare "informazioni" e dirigere l'allenamento di una squadra del Campionato di Eccellenza. Potenza del rugby e dei duraturi rapporti umani che questo sport riesce a creare. Rapporti che sono in grado, come in questo caso, di rendere reali progetti o situazioni impensabili, da brividi sulla schiena per tutti gli amanti della pallaovale.
Due settimane in cui Wayne non si è risparmiato ed ha proposto soluzioni via, via, sempre più mirate alle esigenze del gruppo. Dalle cose semplici ma fondamentali, come ad esempio la giusta postura, il posizionamento o l'angolo di corsa essenziali perchè un movimento, da buono, diventi vincente, che sia difensivo o di attacco. Agli esercizi appositamente studiati per allenare al meglio le azioni corali o individuali di alcune giocate. All'atteggiamento mentale e collaborativo che un atleta con ambizioni di vittoria deve avere, già dalla riunione tecnica in preparazione della prossima partita. Tutte cose che potranno essere lavorate ed adattate anche in seguito, al termine della sua permanenza a Mogliano. Speriamo con tutto il cuore che appuntamenti come questi possano diventare parti integranti anche delle prossime stagioni sportive. Nel frattempo siamo orgogliosamente felici ed onorati di averlo potuto ospitare e grati per l'opportunità di crescita che ha concesso ai nostri tecnici e giocatori.
Prima di andare ha voluto dire due parole sull'esperienza vissuta nel nostro Club: "Sono stato molto bene qui con voi e ho trovato giocatori e tecnici con tanta voglia di crescere ed imparare, aperti anche a trovare nuove strade per migliorare. Il livello di gioco e di skills che ho visto qui a Mogliano è buono, ho cercato di dare il mio contributo portando alcune strategie e movimenti che siamo soliti usare con i Chiefs e con gli All Blacks e che ritengo possano essere molto interessanti per la crescita di questa squadra. Gli auguro di non perdere mai questo entusiasmo che, con pazienza ed impegno, li può portare ad ottenere ottimi risultati. Non è indispensabile essere dei Campioni per far parte di una squadra vincente, a volte fare di tutto perchè i tuoi compagni lo diventino può essere ancora più importante."
Foto Alfio Guarise