Dean Budd: “andiamo via da Firenze a testa alta, il gruppo è fiducioso per la sfida al Sudafrica”
Al termine della sfida del Franchi, dove l’Italia è stata battuta dall’Argentina 15-31, ci siamo fermati ad analizzare la partita con alcuni giocatori dell’Italia.
A “tu per tu” con Dean Budd, Marcello Violi, Tommaso Boni e Tommaso Castello nel post partita di Italia - Argentina.
-Una partita combattuta, un primo tempo equilibrato. Poi nel finale l’Argentina si è rialzata e ci ha battuto…
Dean Budd, capitano del Benetton e leader della touche azzurra: “Sì, dopo un primo tempo equilibrato, l’Argentina si è mostrata più dominante. Sapevamo che i Pumas avrebbero mostrato carattere in mischia e noi siamo riusciti a dominarli, sia in mischia che in touche: avremmo dovuto sfruttare queste occasioni per guadagnare più punti.”
Il mediano di mischia dell’Italrugby Marcello Violi fa una personale autocritica: “Avevamo di fronte a noi una squadra che sapeva punirci per ogni nostro singolo errore ed è stato in quelle occasioni che l’Argentina è riuscita a finalizzare.
Sapevamo sarebbe stata dura: io per primo penso di non aver rispettato sempre il piano di gioco e spero che questo match possa servirmi e servirci da lezione.”
Tommaso Castello trequarti centro dell’Italia e capitano delle Zebre: “Il piano di gioco ci voleva concreti nelle prime fasi, senza realizzare troppi passaggi e cercando di stringere la loro difesa. Nelle fasi successive dovevamo muovere la palla negli spazi. Credo che il nostro limite sia stato non concretizzare le diverse occasioni, non siamo stati cinici come avremmo dovuto.”
-Cos’è cambiato tra primo e secondo tempo?
Tommaso Boni: “Negli ultimi venti minuti gli argentini sono stati più concreti: hanno realizzato due buone mete, frutto di un ottimo lavoro di squadra. Anche noi, però, abbiamo avuto possibilità di imporci e bisogna elogiare lo sforzo ed il sacrificio fatto da tutta la squadra.”
Tommaso Castello: “Nel secondo tempo, abbiamo iniziato a subire di più gli impatti e territorialmente ci siamo ritirati nei nostri quaranta metri, lasciando il possesso palla a loro soprattutto dal 60’.”
-La mischia italiana oggi si è mostrata dominante…
Dean Budd: “Proprio perché la nostra mischia si è mostrata dominante, avremmo dovuto sfruttare la nostra possibilità di imporci per chiudere il primo tempo con un vantaggio più marcato. Purtroppo, però, siamo stati penalizzati da alcuni errori di indisciplina.”
Marcello Violi: "Il lavoro in mischia ed in touche era perfetto, forse occorreva insistere maggiormente sulle fasi statiche.”
Tommaso Castello: “La mischia ha avuto un’ottima prestazione sia in attacco che in difesa, sicuramente era avanzante ma è inutile dire che bisogna alternare il gioco tra avanti e trequarti. Dobbiamo ancora migliorare nella linea dei 3/4: dobbiamo mostrarci più avanzanti e dominanti senza perdere possessi palla.”
-Sabato sarete a Padova ad affrontare il XV del Sudafrica: arriveranno qui per riscattarsi dalla sconfitta dello scorso anno…
Dean Budd: “Nel gruppo c’è tanta fiducia per il prossimo match contro Sudafrica: nonostante la sconfitta subita contro l’Argentina, andiamo via da Firenze a testa alta. Stiamo costruendo qualcosa di speciale nel gruppo e faremo del nostro meglio per migliorare il lavoro di tutta la squadra.”
Tommaso Castello: “A prescindere dalle squadre contro cui giochiamo, abbiamo un piano di gioco che rispettiamo e miglioriamo di settimana in settimana. Il match contro il Sudafrica sarà duro e cercheremo di migliorare ciò che abbiamo sbagliato oggi.”
L’Italia è in raduno alla Guizza di Padova, sede del Petrarca Rugby. Sabato 25 Novembre il terzo e ultimo Cariparma Test Match, davanti agli azzurrini gli Springboks per il remake della sfida dell’anno scorso, match che terminò con la prima storia vittoria dell’Italia sul Sudafrica.
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Foto Francesca Pone