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La partita inizia con la standing ovation per Franco Smith alla sua ultima apparizione alla guida della Benetton, prime fasi di studio ma Ulster mette pressione a Treviso che deve difendere un paio di belle azioni alla mano sui propri 5 metri. Bel recupero di Gori che quasi pesca un jolly con il calcetto a seguire ma il rimbalzo non lo premia. Al 7° rompe la parità un piazzato di Paddy Jackson che premia una supremazia territoriale e di possesso dei nord irlandesi. Si continua a giocare nel campo Benetton e sino al 20° spiccano gli scarpini giallo e arancio fluo che lo sponsor ha regalato a Dingo Williams per la sua 50ma di Heineken. Treviso mette il naso nei 22 avversari con un ottimo calcio di spostamento, sporca la touche che ne consegue e si guadagna un ottimo calcio di punizione centrale che, al 29°, Beto Di Bernardo trasforma per il 3 pari. Alla ripartenza Ulster si guadagna subito un calcio su indecisione nel liberare di Treviso ma Paddy Jackson sbaglia largo, non riesce a decollare il gioco dei Leoni che a fine tempo subiscono, su un’altra indecisione, la meta di Luke Marshall al 37° e alla ripartenza incamerano pure il piazzato di Jackson che porta Ulster sopra break. Alla fine del primo tempo 3-11.

Il match riprende con alcune fasi interlocutorie sulla metà campo finchè i Leoni non concedono un altro calcio trasformato da Jackson, nelle fasi che seguono Ulster mette una discreta pressione e si guadagna una discussa mischia ai 5 dopo un bel break di Ruan Pienaar, sullo svolgimento ne consegue il giallo a Dingo Williams che tenta l’intercetto e viene punito invece con avanti volontario, fallo professionale e sin bin. Ne seguono una serie di touche infruttuose ben difese da Benetton, al successivo calcio gli ulstermen scelgono la mischia sui cui sviluppi va in meta all largo Craig Gilroy, stavolta Jackson non sbaglia. Rientra al rugby giocato anche Paul Derbyshire al posto di Bob Barbieri, bentornato. Ulster cerca insistentemente il bonus e mette parecchia pressione, anche Luke McLean si guadagna un giallo e subito dopo su un’insistita azione partita da una giocata veloce di Ruan Pienaar  va in meta Robbie Diack. L’impeto d’orgoglio della Benetton crea un ottimo multifase sui 5 avversari che si infrange contro il muro difensivo di Ulster e un tenuto a terra che vanifica il lavoro. A fine incontro Treviso subisce anche lo scotto della quarta meta realizzata dal man of the match Jared Payne. Partita bruttina ma il finale di 3-35 punisce decisamente oltremisura una discreta Benetton…il nostro personale man of the match per Benetton è Man of Steel Ale Zanni.

 

I Marcatori:

 

Benetton:
Puniz: Albeerto Di Bernardo 29
Gialli: Brendan Williams 65, Luke McLean 71

 

Ulster:
Mete: Luke Marshall 37, Craig Gilroy 62, Robbie Diack 67, Jared Payne 78
Trasf: Paddy Jackson 63 68 79

Puniz: Paddy Jackson 7 40 46

 

Le Formazioni:

 

Treviso:

15 Brendan Williams, 14 Edoardo Gori, 13 Ludovico Nitoglia, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Alberto Di Bernardo, 9 Tobias Botes, 8 Robert Barbieri, 7 Manoa Vosawai, 6 Alessandro Zanni, 5 Cornelius van Zyl, 4 Antonio Pavanello (c), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.


A disposizione: 16 Giovanni Maistri, 17 Alberto de Marchi, 18 Ignacio Fernandez Rouyet, 19 Valerio Bernabo, 20 Dean Budd, 21 Paul Derbyshire, 22 Michele Campagnaro, 23 James Ambrosini.

 

Ulster:

15 Jared Payne, 14 Andrew Trimble, 13 Darren Cave, 12 Luke Marshall, 11 Craig Gilroy, 10 Paddy Jackson, 9 Ruan Pienaar, 8 Roger Wilson, 7 Sean Doyle, 6 Robbie Diack, 5 Dan Tuohy, 4 Johann Muller, 3 John Afoa, 2 Rob Herring, 1 Tom Court.

A disposizione: 16 Niall Annet, 17 Callum Black, 18 Declan Fitzpatrick, 19 Neil McComb, 20 Mike McComish, 21 Paul Marshall, 22 Michael Allen, 23 David McIlwaine.

 

Sabato 14 Dicembre
Stadio Monigo
Arbitro: Greg Garner (Inghilterra)
Assistenti: Steve Lee, Roy Maybank (Inghilterra)
TMO: Trevor Fisher (Inghilterra)

 

Foto di ELENA BARBINI, many thanks!!!!

 

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