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Di certo non è stata una partita noiosa quella tra l’OFM Lussetti Venjulia Trieste e il Rugby Riviera andata in scena sul campo Ervatti di Prosecco. Davanti ad un numeroso e appassionato pubblico, le due formazioni non si sono risparmiate ed hanno dato vita ad un incontro molto combattuto conclusosi con la vittoria degli ospiti per 27 a 30. Il Venjulia, seppur sconfitto, guadagna 2 preziosi punti in classifica in virtù della conquista dei punti di bonus sia offensivo (più di 4 mete segnate)ch e difensivo (scarto minore ai 7 punti) e una maggior consapevolezza dei propri mezzi.

Dopo la dura lezione dell’esordio contro il Pordenone,  ci si aspettava una reazione in casa giuliana. Reazione che non ha tardato ad arrivare e che ha portato la formazione del duo Rossetto/Metz a giocarsela alla pari con i più quotati avversari.

Trieste parte aggressiva ma è poco efficace ed il Riviera ne approfitta alla prima occasione per portarsi in vantaggio con una meta. Una manciata di minuti più tardi però la formazione di casa pareggia i conti con Zornada. La trasformazione, apparentemente semplice,  centra il palo e quindi il punteggio si assesta sul 5 pari.

La mischia triestina sembra aver risolto i problemi visti a Pordenone e fornisce buoni palloni alla mediana.  L’apertura Godina dimostra nuovamente una bella personalità e riesce a far giocare in maniera fluida i trequarti. Bei spunti arrivano da incursioni di Bencich e Zornada e il Venjulia si rende spesso pericolosa.

Al 16’,  da una buona touche si forma una maul avanzante che arriva nei pressi della linea di meta. Ci penserà poi il flanker Steel a finalizzare la seconda marcatura biancorossa. La trasformazione, questa volta da posizione angolata, sembra ben indirizzata ma l’ovale sbatte contro la traversa.

Il Venjulia continua a costruire gioco ed è brava la difesa ospite a evitare che i triestini concretizzino tutta la mole di gioco prodotta. Al contrario il Riviera si rende poco pericoloso ma è bravissimo a capitalizzare le poche occasioni che gli si presentano soprattutto grazie al piede dell’apertura Pavin, giocatore di categoria superiore.

Dopo aver segnato una punizione e aver accorciato le distanze sul 10 a 8, il Riviera rimane in 14 a causa di un placcaggio pericoloso che costa il cartellino rosso al suo mediano di mischia.

Trieste ne approfitta immediatamente e Bencich segna la terza meta per i padroni di casa.

Al 36’ il Rivera accorcia nuovamente grazie ad un calcio di punizione e allo scadere del primo tempo passa addirittura in vantaggio segnando una meta.  Il Venjulia  sicuramente ha costruito di più degli avversari ma paga lo scarso cinismo e la scarsa precisione al piede, le due armi che invece hanno permesso agli ospiti di portarsi all’intervallo in vantaggio sul 18 a 15.

Nella ripresa ci si aspetta un calo fisico del Riviera costretta a giocare in quattordici per più di metà gara. Invece è sorprendente l’organizzazione dei veneti che riescono a reggere bene anche in inferiorità numerica.

Al 7’ minuto della ripresa un calcio di punizione regala altri tre punti agli ospiti ma dopo vari tentativi finalmente Trieste arriva a marcare la quarta meta (che assicura il punto di bonus offensivo) con Iachelini, quest’oggi vera spina nel fianco della difesa veneta. Purtroppo viene fallito nuovamente il calcio di trasformazione ed il Venjulia riesce solo a ridurre lo svantaggio a una lunghezza.

Al 16’ gesto di gran classe dell’apertura del Riviera che da posizione angolata e da distanza siderale (praticamente a metà campo) centra i pali con un drop e regala nuovamente 4 punti di vantaggio ai suoi.

Tre minuti più tardi  Pavin, sempre lui, realizza l’ennesimo calcio di punizione ma Trieste non ci sta e prova a reagire. Iachelini suona la carica con notevoli iniziative personali e al 22’ lo sforzo dei padroni di casa viene ripagato dalla seconda meta personale di Steel.  Godina si incarica della trasformazione che questa volta centra i pali e porta il risultato sul 27 pari.

Al 27 l’indisciplina di Trieste regala un altro calcio di punizione  ma questa volta il numero 10 veneto incredibilmente sbaglia. Si rifarà comunque 3 minuti più tardi realizzando la punizione decisiva che porterà il risultato finale sul 30 a 27.

Negli ultimi minuti il Venjulia spinge sull’acceleratore e supportata anche dal tifo del pubblico presente, arriva vicino alla meta in un paio di occasioni. La grinta dei triestini (Lisetto su tutti) però non basta per sorprendere l’attenta difesa ospite.

Finisce quindi con la sconfitta di Trieste che pur avendo realizzato 5 mete (contro le 2 degli avversari) ed aver avuto maggior possesso, paga l’indisciplina che ha regalato molti calci realizzati dell’apertura veneta Pavin (ben 20 punti arrivano dal suo piede), precisione che purtroppo il Venjulia non ha avuto (una sola trasformazione su 5 tentativi).

Forse alla vigilia del match, più di qualcuno avrebbe firmato per uno scarto così esiguo contro un avversario di tale calibro. Però per come  è messa la partita e per la prestazione fornita dal Venjulia, c’è  invece molto rammarico in casa della società triestina. La delusione è comprensibile ma non bisogna trascurare il notevole salto di qualità che i ragazzi di Rossetto/Metz sono stati capaci di compiere in una sola settimana.

Il prossimo appuntamento per il Venjulia sarà domenica 1 novembre sempre sul campo Ervatti di Prosecco per il sentito derby con Udine, squadra di certo alla sua portata. Se la formazione rossonera riuscirà a replicare la stessa convinzione e intensità viste contro il rugby Riviera, di certo potrà togliersi grosse soddisfazioni.

FORMAZIONE:  Piattelli,Viola, Primieri, Pettirosso,  Russo, Steel, Sponza(cap), Motica, Lisetto, Godina, Villanovich, Fassina, Zornada, Iachelini, Bencich.

A DISPOSIZIONE: Esposito, Vendola, Polacco, Vanon, Meneghel, Benevoli, Nacmias

 

ALLENATORI: Rossetto, Metz.

 

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