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I Cavalieri Rugby, un club che ha saputo in pochi anni arrivare ai massimi livelli del rugby italiano, dando lustro così all'intera regione Toscana e alla città di Prato, nelle ultime stagioni sta attraversando un momento che possiamo definire disastroso. E' nota l’inadempienza societaria verso i giocatori cui mancano diverse mensilità da diverse stagioni, dalle pagine del sito web “ilbubbone” possiamo ripercorrere e analizzare la storia della squadra pratese con base a Iolo:

 

Per capire i motivi che hanno portato I CAVALIERI in pochi anni dallo sfiorare lo scudetto italiano al triste esordio di questa stagione sportiva, ho cercato di ricostruire l’intera storia dei “tuttineri” pratesi. Quasi quindici anni, dal lontano 2000 ad oggi. Dalle storiche fusioni che diedero vita a I CAVALIERI fino all’ascesa del Presidente Tonfoni, passando per i sogni di gloria delle finali scudetto, fino a giungere ai problemi economici delle ultime due stagioni. Sullo sfondo, l’imponente progetto della Cittadella dello Sport di Iolo, presentato in pompa magna nel 2010 da Tonfoni.

Nel 2000, il “Rugby Jolo” (Serie B), si fonde con il “Rugby Prato” (serie C). Il Presidente è Paolo Bruni. Nella rosa c’è spazio per uno straniero e un semiprofessionista. Riporterò via via il numero degli stranieri e dei semiprofessionisti, sia per far capire quanto all’inizio i Cavalieri puntassero sui giocatori locali, cresciuti nelle giovanili, non retribuiti neanche con rimborsi spesa, sia per farvi capire l’incidenza sul budget annuale del costo degli stranieri e dei semipro.

Il 2002 è l’anno della promozione in Serie A. Quattro stranieri e un semipro nella rosa.

Nel 2006 Sergio Pazzi è il nuovo Presidente.

Nel 2008 è Fabrizio Tonfoni a diventare il nuovo Presidente, carica che ricopre anche attualmente. Tonfoni decide di puntare fin da subito sulle feste per i ragazzi. Le feste mantengono il marchio “I Cavalieri” e sono organizzate da Claudio Belgiorno. Alcuni giocatori storici, non d’accordo con la scelta di affiancare il marchio a delle feste per ragazzi, abbandonano la squadra.

Nella stagione 2008/09 arriva la promozione in “Top 10”. In rosa troveranno posto nove stranieri e cinque semipro. Nel frattempo, nasce il “Mini rugby I Cavalieri”, frutto della buona collaborazione con le scuole.

Ottimo piazzamento nella stagione 2009/10, nella quale arriva un inaspettato quinto posto in classifica. Contestualmente però, arriva però l’accorpamento di tutto il settore giovanile, in particolare della seconda squadra, dell’ under16 e dell’ under18, che vengono unite alle rispettive categorie del “Sesto Rugby”. Nasce l’Unione Rugby Prato Sesto. A “I Cavalieri” rimane soltanto la gestione della prima squadra, nella quale da quest’anno militano soltanto sette giocatori pratesi. DURANTE I MESI ESTIVI, VIENE PRESENTATO INSIEME AL COMUNE DI PRATO E AL SINDACO CENNI IL PROGETTO DELLA CITTADELLA DELLO SPORT DI IOLO.

Nell’annata 2010/11, la squadra raggiunge la semifinale scudetto.

Nell’Agosto 2011 vengono iniziati i lavori per la ristrutturazione delle tribune dello stadio “Chersoni” di Iolo, con un ampliamento di 2500 posti.

Stagione 2011/12. La squadra raggiunge la finale scudetto. Per i giocatori, sembra che la stagione finisca con una mensilità in ritardo e senza veder riconosciute le spettanze di premi in denaro per il raggiungimento di alcuni obiettivi. A fine anno si dimette il Direttore Sportivo Gabriele Lai. Anche il “Mini Rugby Cavalieri” sparisce, unendosi al “Gispi Rugby Club”, con concessione delle deleghe per le giovanili per le tre stagioni successive a “I Cavalieri srl”.

Siamo nella stagione 2012/13. Anche questo anno la squadra raggiunge la finale scudetto, finendo però ancora una volta il campionato con due mensilità di ritardo. 

Nel Gennaio 2013, in seguito di un ritardo di due mesi sugli stipendi, 38 dipendenti aprono un arbitrato nei confronti del Presidente Tonfoni per il ritardo di pagamenti superiore a 60 giorni.

Maggio 2013, Gabriele Lai torna ad essere Direttore Sportivo e si accorda con i creditori per la dilazione del debito nelle stagioni successive. Tutti i creditori ritirano l’arbitrato entro il 10 di Luglio, data ultima per l’iscrizione al campionato. La squadra è salva. I Cavalieri si iscrivono regolarmente al campionato, ma 14 giocatori decidono di cambiare casacca.

2013/14, la squadra arriva quinta, ma stavolta, le mensilità da saldare alla fine del campionato sono quattro. Nel Maggio del 2014, Paolo Grazzini acquisisce il 25% del totale delle quote di Tonfoni, con un esborso di 150.000€. Nasce la società “I Cavalieri srl”.

Il 2 Luglio scade la data ultima per l’offerta di una cordata di imprenditori pratesi e appassionati per rilevare il titolo sportivo de “I Cavalieri srl”. L’accordo prevedeva l’estinzione del debito della stagione precedente nei confronti dei giocatori da parte di chi quel debito l’aveva contratto, ovvero il presidente Tonfoni. Il 10 Luglio arriva il termine per l’iscrizione al campionato, ma il debito verso i giocatori non viene saldato per l’importo totale.

Nonostante tutto, nel Consiglio Federale del 29 luglio viene accettata la richiesta di iscrizione de “I Cavalieri”.

 

Durante la sessione di mercato della stagione appena iniziata, quella 2014/15, si registra l’uscita di tutti i giocatori facenti parte della rosa tranne Lunardi, dato che il cartellino appartiene alla società e, quindi, non può andarsene. Il 20 agosto viene ufficializzato il nuovo tecnico per la stagione: arriva il francese Jean Luc Sans, precedentemente direttore tecnico del settore giovanile del “Vasari Rugby Arezzo”(serie B) rimasto senza contratto.

Mentre tutte le altre squadre iniziano il loro ritiro a fine Luglio, “I Cavalieri” si ritrovano il 1 Settembre. Ai nastri di partenza ci sono solo 16 giocatori in prova, che si allenano al centro sportivo di Tirrenia, lontano da Prato. Durante quei giorni, il Tirreno pubblica un’ intervista in cui Tonfoni dichiara di puntare a ”tirar su un bel gruppo di giovani, una trentina, con qualcuno più esperto come Petillo e Aaron Persico, che arriverà a Dicembre”.

Il 9 Settembre viene ufficializzato l’ingaggio di Sebastien Bruno come supervisore tecnico della mischia e della difesa, uno dei numeri uno mondiale per la mischia e la difesa. Infatti, la cosa non ha seguito e Bruno non verrà mai a Prato.

Il 19 Settembre viene ufficializzato l’ingaggio di Denis Dallan come allenatore/giocatore, 36 anni, fermo da quattro stagioni. La sua fidanzata, Lisa Barbieri, si occuperà del marketing e della comunicazione della società. Ad oggi non sono stati aggiornati né il sito internet né i profili social ufficiali della squadra.

Nel frattempo, non vengono disputate amichevoli e a metà Ottobre, a campionato iniziato, la rosa viene dichiarata ancora in completamento. Le prime due partite della stagione registrano due sonore sconfitte: il 4 Ottobre a Roma con un bel 56-0 e l’11 in casa con un 12-50. In entrambe le occasioni, la squadra si presenta con 22 effettivi, nonostante se ne possano schierare 23. 

 

Foto Daniela Pasquetti

Fonte ilbubbone.it

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