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Passo indietro per il Venjuia Rugby Trieste che, dopo le buonissime prestazioni offerte nelle prime due giornate di playoff, perde nettamente tra le mura amiche contro il Rugby Pordenone con il risultato di 31 a 7.

Non è bastato un grande primo tempo alla formazione dei coach Del Frate - Moradei per portare a casa la prima vittoria in questa seconda fase.

La partita, condizionata anche dalle pessime condizioni metereologiche (pioggia e bora), rimane in equilibrio fino al 18’ quando al Pordenone viene intercettato un calcio di rinvio e il flanker triestino Sponza  ne approfitta per  schiacciare l’ovale in meta.  La difficile trasformazione di Atena centra i pali e il risultato vede i padroni di casa in vantaggio per 7 a 0. La partita continua su questa falsariga con il Venjulia che prova a incrementare il vantaggio e il Pordenone che si difende e cerca di portarsi in zona d’attacco. Al 30’ un cartellino giallo a Galante, priva Trieste del pilone destro e la mischia, che fino a quel momento aveva tenuto molto bene il campo, ne risente pesantemente.  Solo 2 minuti più tardi, su una mischia chiusa nei 5 metri triestini, l’arbitro sanziona con la meta tecnica un fallo commesso dagli avanti triestini.  

Si va all’intervallo in perfetta parità, con un Venjulia arrembante che nonostante alcune defezioni importanti (Zornada e Chittaro su tutti) riesce a giocare alla pari con la corazzata Pordenone.

Al rientro in campo Trieste si fa sorprendere e subisce una marcatura nel primo minuto che porta il risultato sul 12 a 7 in favore dei friulani.

La partita è ancora apertissima ma un altro cartellino giallo estratto  dall’arbitro nei confronti della seconda linea triestina Fiumara è l’evento che cambia di fatto la partita.

Già il Pordenone è una squadra sicuramente più organizzata del Venjulia; se poi Trieste si trova a giocare per la maggior parte della partita in inferiorità numerica, allora viene da sé che per i ragazzi di coach Del Frate la partita non può che essere in salita. Tre minuti più tardi, il Pordenone trova un buco nella difesa triestina e sigla la sua terza meta.

Il Venjulia prova a reagire ma non riesce quasi mai a portarsi in zona d’attacco e deve compiere gli straordinari in difesa.

Al 25’, un’azione veloce del Pordenone, finisce in ala e seppur la bandierina del guardalinee si alzi (per segnalare una fuoriuscita dal campo), l’arbitro decide di far proseguire e l’azione termina in meta. La formazione triestina è giovane, neopromossa e poco smaliziata e come tale probabilmente non riesce ad ottenere la giusta credibilità e attenzione da parte dell’arbitro il quale ignora le rimostranze dei padroni di casa. Sul risultato di 24 a 7, Trieste non riesce a reagire ed oltre alla quarta meta, incassa anche il terzo cartellino giallo sanzionato questa volta a Sponza.

Prossimo proibitivo appuntamento per il Venjulia, domenica 8 marzo, a San Donà contro i Grifoni Oderzo, squadra capolista e favorita per la promozione in serie B.

FORMAZIONE: Piattelli, Dimitri, Galante, Fiumara, Romano, Sponza, Russo, Pettirosso, Lisetto, Atena, Nacmias, Marchesi, Defrancesco, Benevoli, Iachelini.

A DISPOSIZIONE: Viola, Vangi, Fertonani, Vendola, Polacco, Fassina, Villanovich.

ALLENATORI: Del Frate, Moradei.

 

Serie C Girone A Fase Promozione

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