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Foto Springboks
Foto Springboks

Australia e Sudafrica vincono ampiamente come previsto, ma a causa di cartellini gialli e rossi subiti permettono a Georgia e Portogallo di limitare i danni. La Spagna conquista una storica vittoria a Tonga, come l'Italia la settimana prima, ma per la nazionale iberica è molto più significativa. Il Galles si salva con una meta all'ultimo minuto contro i Queensland Reds, altrimenti sarebbe stata la 12ª sconfitta consecutiva, ma non evita la figuraccia.

Il riassunto dell'ultimo weekend di Summer Nations Series

Australia-Georgia 40-29

A Sydney terza vittoria, dopo le due con il Galles, per la nuova Australia di Joe Schmidt. Primo tempo dominato con le quattro mete di Paisami, Valetini, Kailea e McReight (questa in inferiorità numerica), alle quali la Georgia risponde solo con una meta di trasformata di Babunashvili e un piazzato di Matvaka, parziale 26-10. A inizio ripresa ci si aspetta il break australiano. Invece il cartellino rosso a Daugunu, un pizzico di fortuna e la velocità dei trequarti georgiani permettono di ridurre il gap fino a 24-26, con le mete di Niniashvili e dell'imprendibile Tabutsadze. I Wallabies dimostrano però una cilindrata superiore, soprattutto nelle terze linee, e approfittando di 10' in parità numerica per un giallo a Niniashvili riprendono il largo con le mete ancora di Valetini e McReight, doppietta anche per Tabutsadze. Alla fine 6 mete a 4, sconfitta dignitosa per la Georgia, Australia che dà l'impressione di essere in uscita dalla crisi.

Sudafrica-Portogallo 64-21

A Bloemfontein un cartellino rosso ad Andre Esterhuizen al 2' più i successivi gialli ad Arendse e Horn costringono il Sudafrica a giocare in inferiorità numerica (a tratti doppia) contro il Portogallo, che grazie a questo subisce una punizione meno pesante di quanto avrebbe potuto. Portoghesi in vantaggio 7-0 con una delle due mete di Dos Santos. Nel primo quarto d'ora grazie al possesso evitano la fisicità degli Springboks. Dalla meta di Wessels (13') la legge del più forte s'impone e i sudafricani entrano come una lama nel burro nella lacunosa difesa portoghese. Alla fine 10 mete a 3, tripletta Mapimpi. A segno anche il debuttante André Hugo Venter, figlio di Andrè Venter che giocava con l'attuale ct Rassie Erasmus. E' la sedicesima coppia padre-figlio a vestire la maglia degli Springboks.

Tonga-Spagna 20-29

A Nukualofa la Spagna centra una delle vittorie più prestigiose della sua storia battendo Tonga 29-20, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 16-5 con la meta di Bay e i punti al piede di Vinuesa. A inizio ripresa una meta e un calcio dell'ex petrarchino James Faiva portano il punteggio 16-13, ma la meta di Gimeno al 60' e i punti al piede di Vinuese scavavano di nuovo il solco. Ininfuente allo scadere la meta di Finau.

Queensalnd Reds-Galles 35-36

Il Galles evita la sconfitta, ma non la figuraccia contro i Reds, franchigia di Super Rugby. Dopo essere stato in vantaggio 31-14 al 50' si fa sorpassare da tre mete in serie. Solo quella allo scadere di Kieran Hardy permette il controsorpasso. Per Warren Gatland e i suoi è sempre più buio fitto.