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Abbiamo voluto fare il punto della situazione con alcuni dei tecnici di punta del campionato di Serie B, campionato sempre più ambizioso e professionale. Sono oramai lontani i tempi del rugby “birra e salsiccia” che per alcuni è ancora lo spirito di questo sport. Negli anni questa categoria ha subito grosse mutazioni soprattutto sotto il profilo economico e tecnico. Insomma la serie B non è più la massima espressione del rugby amatoriale del dopo lavoro, bensì l’anticamera del rugby “professionistico” con impegni e doveri da ATLETI.

Tre semplici domande informali, chiamiamole pure chiacchiere tra rugbysti più che una vera e propria intervista. Per questo motivo scriveremo in anticipo le domande e poi lasceremo scorrere le parole dei tecnici. In questo caso a parlare è Luciano Bronzini, allenatore del Rugby Città di Frascati, formazione seconda in classifica del girone D

Domande:

Impressioni sul girone d’andata?

Cosa dobbiamo aspettarci dal girone di ritorno e chi arriverà ai playoff?

Cosa dobbiamo aspettarci da questa categoria sempre più ambiziosa e onerosa con impegni da veri ATLETI?

Identikit - LUCIANO BRONZINI, attualmente allenatore di primo livello al comando del Rugby Città di Frascati con un passato da giocatore in serie A.

Le impressioni del Tecnico: L'andata è stata molto agguerrita sopratutto tra le attuali prime 4 formazioni in classifica. Siamo molto contenti di questo risultato in quanto la nostra società gioca solamente con ragazzi del proprio vivaio,siamo probabilmente tra le formazioni più giovani del campionato, abbiamo in campo ragazzi addirittura del '96. Purtroppo, non si trovano sponsor disponibili a finanziare una squadra di serie B da queste parti. Proveremo ad arrivare ai playoff con il supporto dei tifosi di casa e l'esperienza del nostro direttore tecnico Alessandro Villalon argentino e tecnico federale. Grazie a lui lavoriamo molto sulla base dove mettiamo a disposizione dei rugbysti più piccoli i tecnici migliori della società. Il 2 febbraio ci attende la trasferta più importante della stagione, incontreremo il Messina, formazione che più mi ha impressionato rispetto alle altre. Fortunatamente li abbiamo incontrati alla prima partita di campionato dove forse i loro meccanismi non erano ancora rodati perfettamente. Tra le altre squadre formazioni posso sicuramente nominare l'Avezzano nonostante la loro posizione in classifica. Squadra molto giovane che ci ha messo in grossa difficoltà sul nostro campo mettendo in mostra un buon gioco. Da nominare anche il Ragusa Rugby, a livello di struttura e società sono molto interessanti, stanno lavorando bene nel settore giovanile e sicuramente pagherà con i risultati nei prossimi anni a venire. Bella società!
Il girone di ritorno a mio avviso sarà una battaglia a 4 tra CUS Roma, Frascati, Messina e Colleferro, non penso che le inseguitrici potranno recuperare il gap. Gran risultato in ultima di campionato del CUS Roma contro il Colleferro. Sono una formazione tosta e molto duri sul piano fisico, aver strappato il risultato fuori casa potrebbe valere il posto playoff.

Sicuramente la serie B sta subendo delle grosse mutazioni in questi anni, impegni sempre maggiori e da professionisti. Sarebbe gradito un appoggio economico da parte della Federazione per strutturare meglio il settore giovanile aiutando così le società a sfornare ragazzi per il nostro Campionato d'Eccellenza. Stando nella nostra zona prendo come esempio la Capitolina che ha deciso di partecipare alla massima serie solamente con il proprio vivaio incassando dure sconfitte ma con un budget molto limitato a differenza per esempio della Lazio 1927 ha solo 2 punit in più in classifica ma ha investito anche in giocatori stranieri. A mio avviso la politica migliore è quella di investire nei nostri giovani atleti per rendere il campionato italiano sempre più interessante.

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