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Si è conclusa domenica la prima parte di campionato in Serie B, che osserverà tre weekend di sosta in concomitanza con i test match autunnali degli Azzurri, per riprendere domenica 3 dicembre con gli incontri della settima giornata d’andata. Dopo sei turni le forze in gioco sono già ben delineate in almeno tre dei quattro gironi; solo al Centro la situazione ai piani alti resta più fluida. Una sola squadra, l’Unione Capitolina, è a punteggio pieno, mentre Paese che comanda a Nord Est si è fatta sfuggire soltanto un bonus; entrambe vantano la miglior differenza punti della categoria: +171. Quattro squadre, Bergamo, Cus Ferrara, Riviera e Cus Catania, devono ancora vincere la prima partita.

GIRONE 1

Edinol Biella, Monferrato e Amatori Alghero hanno lanciato la prima fuga della stagione. I lanieri gialloverdi si sono aggiudicati nettamente il derby piemontese con l’Amatori Probiotical Novara, mantenendosi in vetta con le quattro mete del 26-0 finale. A segno Pellanda, doppietta dell’inglese Dever e meta del bonus di Chtaibi a metà del secondo tempo. La sfida di cartello è andata all’Amatori Alghero, mettendo ko il Cus Milano con un perentorio 37-7 allo stadio Maria Pia. Cinque le mete marcate dagli algheresi, terzi con 24 punti, a firma di Pesapane, Fernandez, Ceglia, Bortolussi e Armani, più due drop del giocatore-allenatore Anversa. Al secondo posto con 25 punti, a uno dalla capolista, si è portato il Monferrato, vittorioso in casa 39-17 sullo Chef Piacenza. Tre mete piemontesi nei primi venti minuti, di coach Mandelli, Martinetto e Brumana, e altrettante nella ripresa, con Caramella e una doppietta di En Naour. Può finalmente sorridere l’Amatori&Union Milano, che ha vinto il primo match della stagione sorprendendo 26-20 l’Amatori Capoterra, difendendo coi denti il vantaggio dall’assedio finale dei sardi. Decisa affermazione del Lumezzane, al quarto successo consecutivo, che ha regolato 39-17 il Sondrio Sertori (doppietta per Codinotti), mentre in coda il Tutto Cialde Lecco inguaia il Bergamo, ultimo in classifica con 1 solo punto, battendolo 24-7 e incassando anche il bonus con cui sale a quota 9.

GIRONE 2

Ha centrato la sesta affermazione consecutiva il Paspa Pesaro, che è passato agevolmente sul campo del Vasari Arezzo portandosi a 26 punti, al vertice del girone con cinque lunghezze di vantaggio sulle prime inseguitrici. Nel 10-36 conclusivo si contano sei mete dei giallorossi marchigiani, di Antonelli, Sanchioni (2), Jaouhari, Cardellini e Fagnani. Il derby emiliano tra Bologna 1928 e Amatori Parma, match clou della giornata, si è invece risolto solo allo scadere, quando il calcio del possibile sorpasso degli ospiti ha lambito il palo finendo a lato. Il Bologna 1928 era riuscito dieci minuti prima a portarsi in vantaggio con la meta di Soavi trasformata da Sergi, contro due calci dell’estremo parmense Fava che tuttavia nel finale ha fallito due occasioni dalla piazzola. Al secondo posto insieme ai rossoblù, con 21 punti, c’è il sorprendente Livorno che conferma la sua fase di crescita sbancando l’ostico stadio di Rieti. Gli Arieti hanno tenuto testa ai rivali nel primo tempo, chiuso sul 12-15, spegnendosi però nella ripresa mentre i labronici han piazzato tre volte con Canepa e chiuso i conti con la meta di Cristiglio a dieci minuti dal termine, per il 12-34 finale. Senza troppi problemi anche il Parma 1931 che si è imposto 37-12 sul Civitavecchia Centumcellae, salendo al quinto posto con 19 punti, uno in meno del Toscana Aeroporti I Medicei. I cadetti fiorentini hanno regolato 20-10 il Giacobazzi Modena al termine di un match assai combattuto. Equilibrio anche Cesena, dove al termine di ottanta minuti intensi il Romagna Rfc ha strappato un’importante successo 32-20 sul Florentia.

GIRONE 3

Sì è divisa la coppia al comando, dove resta solitario il Paese con 29 punti. I canguri trevigiani non hanno avuto ostacoli nel punire sonoramente il Reno Bologna, mantenendo la leadership con un pesante 57-7 condito da nove mete, le prime due di capitan Geromel e tripletta del terza centro Serrotti. Ha invece perso il primo colpo il Villorba, costretto sul pareggio 20-20 a Mirano. I veneziani padroni di casa hanno sovvertito il pronostico con una difesa feroce, una meta di intercetto di Frezza e la buona vena al piede di Masaro, che nel finale ha impattato il punteggio con due calci di punizione. I gialloblu di Foglia, Mazzariol e Signori scivolano così al secondo posto, con 26 punti, a vantaggio del Borsari Badia che ha avuto la meglio sul Casale nel big match di giornata, salendo al terzo posto a quota 22. I biancocelesti polesani l’hanno spuntata allo scadere, con una meta di Fabio Michelotto dopo una lunga serie di mischie ai cinque metri, beffando 23-19 i caimani trevigiani che conducevano con le marcature di Ardila, Cincotto e Conte. Alle spalle delle quattro candidate alla promozione è tornato alla vittoria il Roccia Rubano, quinto con 17 punti, che ha sconfitto 20-5 la seconda squadra del Viadana. Avanza in classifica anche il Cus Padova, che si è aggiudicato il derby universitario in casa del Cus Ferrara, terminato 17-28 per gli ospiti. A completare il quadro è il successo del Mogliano cadetto, che nell’anticipo serale ha battuto 24-17 il Riviera.

GIRONE 4

Ha fatto l’en plein l’Unione Capitolina, sempre vincente con il bonus. La favorita del girone, scesa dalla Serie A, ha incassato una comoda vittoria sul campo della neopromossa Arechi dando spazio al turn over. Gara ipotecata nel primo tempo per gli uomini di Cococcetta e Ianni, con doppietta di Rosato e mete di Polioni, Colitti e Vannini, prima di calare il ritmo nella ripresa concedendo la meta dell’orgoglio ai salernitani per il 10-39 finale. Una quarta squadra – oltre a Pesaro, Paese e Capitolina – ha sempre vinto in questo primo scorcio di campionato. E’ L’Arvalia Villa Pamphili che è riuscito a violare il terreno del Napoli Afragola, staccando i partenopei di 3 lunghezze in classifica. I biancoverdi romani restano in scia alla capolista, con 27 punti, al termine di un confronto serrato concluso sul 17-22. Il primo scivolone stagionale costa ai partenopei l’aggancio al terzo posto a quota 24 da parte dell’Amatori Catania, che ha colto il quinto successo consecutivo punendo pesantemente l’Avezzano, per  57-0, con meta iniziale di capitan Borina e altri otto sigilli, tra cui spiccano le doppiette di Ferrara e Hliwa. L’atteso derby tra il Frascati 2015 e la Roma Olimpic 1930 si è invece risolto a favore degli ospiti, sul 17-22, permettendo ai bianconeri romani di portarsi a due sole lunghezze dai cugini frascatani. Nella parte bassa della classifica sono arrivate due vittorie importanti per il C.L.C. Messina, che ha sconfitto 38-7 il Colleferro, e per il Paganica, che ha invece piegato 32-14 il Cus Catania fanalino di coda.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise