Michele Campagnaro: “L’Inghilterra punta sullo scontro fisico, avremo contro un gruppo di marines”
Michele Campagnaro si sta riprendendo dalla rottura del legamento crociato rimediata in agosto. Lui di sicuro non ci sarà con gli azzurri all’esordio nel 6 Nazioni contro l’Inghilterra il 4 febbraio all’Olimpico di Roma, peccato, perché la meta di potenza segnata dal centro miranese l’anno scorso a Twickenham ce la ricordiamo tutti. In febbraio è previsto il suo ritorno in campo con Exeter, se il 23enne tornerà in forma potrebbe essere chiamato per Italia - Scozia in programma a Marzo.
Campagnaro (1,84 m x 99 kg) è, con McLean e Polledri, tra i tre italiani a giocare nel massimo campionato inglese. La sua squadra, gli Exeter Chiefs, sono campioni in carica e attualmente sono in testa alla classifica della Premiership.
Il trequarti centro conosce bene gli inglesi: “proprio perché ho sott'occhio quotidianamente i giocatori della Nazionale inglese, dico che sarà un esordio durissimo. Non ci sarà Billy Vunipola, la sua assenza si somma a quelle di Mike Brown e Jack Nowell, ma gli inglesi hanno così tante alternative che non si può certo dire che arriveranno a Roma indeboliti” commenta Campagnaro intervistato dal Corriere dello Sport.
Abbiamo visto oggi i convocati da Eddie Jones, nel gruppo inglese c’è qualche giovane novità, hai qualche nome da darci? “Sam Simmonds e Henry Slade sono giocatori di grande qualità. E’ notevole Marcus Smith, il n. 10 degli Harlequins”.
Insomma tra i conosciuti e i nuovi innesti il XV della rosa fa paura più che mai… “Jones è molto brusco, ma sa tirare fuori il meglio dai giocatori. Ha insegnato agli inglesi a raggiungere gli obiettivi. E ora contendono agli All Blacks il titolo di squadra più forte al mondo. Ha impostato un gioco molto fisico e duro. Affrontare la Nazionale inglese adesso è come andare contro a un gruppo di marines”.
E tu in che cosa è diventato più inglese? “Sono più esigente sulla qualità della birra (ride ndr). La quantità? Su quella è meglio non sfidare gli inglesi... io sono veneto e un po' di allenamento ce l'ho, ma qui quando si tratta di bere perdono il senso della misura”. conclude Campagnaro dal Corriere dello Sport.
Michele Campagnaro ora ha 32 caps in maglia azzurra, nelle prime 5 partite in nazionale ha marcato 3 mete. Ora vi mostriamo quella dello scorso 6 Nazioni contro l’Inghilterra.
Il calendario del 6 Nazioni 2018
Foto Elena Barbini