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Al City Stadium di Nottingham il Racing 92 parte a razzo mettendo subito gran pressione a Leicester, mattatore della prima fase di gioco Joe “rocketman” Rokocoko che ha trovato un paio di linee di corsa bellissime e tagliato come il burro la linea difensiva dei Tigers. La meta di Maxime Machenaud è la logica conseguenza. Peccato che poi il Racing sbagli un calcio da distanza siderale con Goosen e un drop con Carter. Altro mattatore del match è sicuramente Machenaud, sagace nel esplorare la difesa avversaria.

Le uniche preoccupazioni per i franciliens arrivano dalla mischia chiusa dove Eddy Ben Arous soffre Dan Cole e prende due calci. I Tigers non mollano l’osso e portano tutta la pressione possibile ai Ciel et Blanc, punendo ogni imprecisione della linea arretrata francesi, colpevole Goosen che ha il brutto vizio di portare il pallone a una mano. Da un suo errore scaturisce il calcio che Owen Williams, entrato per Freddie Burns infortunato al ginocchio, trasforma per il 6-10. Il Racing e Dan Carter si rifanno allo scadere del tempo per chiudere con un meritato 6-13. Bel match, fisico e tattico, il Racing è superiore ma i Tigers non mollano.

La ripresa inizia con i Tigers sul piede avanzante e già dopo 3 minuti Williams accorcia le distanze dalla piazzola. Il Racing gestisce al meglio gli spazi e, grazie alla precisione al piede di Dan Carter, risale il campo senza sprecare energie. Al 60’ minuto Goosen varca la linea di meta ma Owens vuole controllare con il TMO che gli da poi ragione, No Try. I Leicester Tigers sono ancora in partita ma, nonostante l’alta percentuale di possesso palla, non riescono a concretizzare la mole di gioco in punti. Al 73’ il Racing grazie al piede di Goosen va sopra il break, mancano 7 minuti di gioco ed i francesi sono a +10 punti, sugli spalti i tifosi iniziano a festeggiare. Sullo scadere Owens fischia un in avanti sul tentativo d’intercetto di Imhoff che vola solo verso la linea di meta ma il gallese ha preso un abbaglio, l’argentino non aveva toccato il pallone. Il Leicester tenta il tutto per tutto e al 79’ Veainu trova la meta e Williams trasforma per il 16 a 19. Nei pochi secondi di gioco i Tigers provano a risalire il lungo calcio di inizio di Dan Carter ma al 82’ minuto arriva il fischio finale, il Racing è in finale.

 

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