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Il giorno dei Wallabies... quasi come la vigilia di Italia-Sudafrica del 2016, e noi tutti ricordiamo come finì. Superato l'esame con la Georgia a Firenze la situazione adesso si fa più ostile, con gli Azzurri che possono far male ad un'Australia in caduta (otto sconfitte in 11 partite, scesa al 7° posto nel ranking mondiale) e che necessita di una vittoria. Cheika non può sbagliare, all'Euganeo i Wallabies scendono in campo con la squadra migliore. Partirà dalla panchina Jermaine Ainsley, figlio di Joe McDonnell, ex allenatore del Rovigo ed ex All Blacks che è allo stadio.

Primi minuti di gioco ininterrotti con cambio di possesso frequente, Folau ha un primo guizzo ma viene agguantato da Campagnaro, touche per l'Italia. Grandissima azione di Hayward al 6', buco per le vie centrali, l'italo-neozelandese percorre terreno, calcio a scavalcare, pallone che rimbalza a favore di Steyn che finisce in meta nell'angolino... ma c'è l'intervento del TMO: Steyn mette un piede fuori, inoltre Ashley-Cooper tiene alto il terza linea centro. Non è meta, touche per l'Australia ai cinque metri. Purtroppo concediamo due punizioni e i Wallabies avanzano. Al 9' arriva il terzo fallo di fila dell'Italia, un placcaggio di Benvenuti su un giocatore che non portava palla. Foley va per i pali... e sbaglia.

Al 12' arriva una gran meta di Tebaldi su intercetto dopo una touche dell'Australia, putroppo Gauzere annulla per un fuorigioco del mediano azzurro sugli sviluppi di una touche dei Wallabies. Dal replay non sembra così... ma l'arbitro non chiama il TMO. Punizione per l'Australia che va in touche, ottimo avanzamento, ma poi c'è in avanti. La mischia australiana non regge, l'Italia ottiene una punizione. C'è avanzamento nel territorio avversario, ottima giocata con Campagnaro che va per Bellini. Gli Azzurri sono efficaci, sono a cinque metri dalla meta, ma Gauzere fischia un tenuto dell'Italia.

L'Australia avanza, ma gioca male. Un fuorigioco a cinque metri dalla linea di meta ci consente di risalire il campo, ma che Italia che è riuscita a rubare il possesso. L'Italia è una muraglia in difesa! Gli australiani non avanzano, giocano oltre 9 fasi. Riescono a trovare uno spunto per Folau, ma l'estremo viene agguantato da Bellini e perde il pallone in avanti. Mischia per l'Italia e le prime linee australiane crollano di nuovo. Punizione per l'Italia che va in touche, quando siamo al 29'.

Purtroppo sono i Wallabies a sbloccare il risultato: Ashley Cooper trova il break, serve Pocock che avanza per le vie centrali, palla a Koroibete che va a segno in mezzo ai pali. Italia un pò sbandata, l'Australia ne può approfittare: serie di pick and go nell'area italiana, palla che arriva a largo per Ashley Cooper poi offload per Koroibete che va a segno.

Al 40' ottimo recupero dell'Italia che ottiene una punizione e va in touche. Maul che avanza, Zanni si stacca e guadagna metri, ma poi gli Azzurri perdono l'ovale, l'Australia calcia il touche. Primo tempo che si chiude sullo 0-14.

Sulla meta di Tebaldi ecco quanto dice la regola 18.31 del regolamento World Rugby: "Finché il pallone non è lanciato e ha toccato un giocatore o il terreno, la linea di fuorigioco per i giocatori partecipanti all’allineamento è la linea di rimessa in gioco. Dopodiché, la linea di fuorigioco per tali giocatori è una linea che passa per il pallone". Pertanto restano i dubbi, visto che il pallone aveva toccato un giocatore.

A inizio ripresa l'Australia è più aggressiva, attacca la linea, e alla fine Tupou va in meta, ma Gauzere chiama il TMO. Ci sarebbe un'ostruzione di Tupou in fase di gioco e un velo di Pocock causato proprio da Tupou che aggira il compagno di squadra... ma per l'arbitro è meta, non c'è una chiara ostruzione ai fini della segnatura. Finalmente gli Azzurri sbloccano il tabellino al 45': scambio sbagliato di Foley, palla a terra, Bellini lo recupera e percorre velocemente la metà campo avversario prima di andare in meta. Al 48' bruttissimo placcaggio su Zanni, ma l'arbitro lascia correre. Al 50' punizione per i nostri dopo che gli australiani non rotolano via... ma calcio bruttissimo di Allan che non va in touche. Secondo errore al piede grave del mediano d'apertura italiano. Al 52' David Pocock esce dal campo, probabile concussion dopo una botta ricevuta da Castello. Al 52' ottimo Campagnaro che stoppa un grubber, avanza in velocità, poi calcia a scavalcare ma c'è il recupero dell'Australia. Al 56' punizione per gli azzurri, gli australiani non rotolano via, si va in touche. Maul che purtroppo viene portata fuori. Al 59' cartellino giallo per il pilone Scott Sio dopo un in avanti volontario su riciclo di Michele Campagnaro; punizione per l'Italia. Altra touche ma ancora una volta l'Italia la perde (è la quarta touche sbagliata). Gli australiani ci ricacciano indietro, si va nuovamente in touche.. e ancora una volta ce la sporcano. Sei rimesse laterali sbagliate al momento. 

Al 64' occasione persa per gli Azzurri! Offload di Campagnaro per Castello che va per le vie centrali, avanza nei 22 australiani, altro riciclo per Pasquali che però non controlla bene il pallone e lo perde in avanti. In mischia i padroni di casa reggono bene, avanziamo benissimo, punizione. Altra mischia, Steyn la gioca veloce, palla a Castello che va in meta, ma è tenuto alto. Ancora mischia, stavolta sui cinque metri. L'Italia la tiene bene, ma il gioco alla mano è inguardabile, Folau intercetta e si fionda come un centometrista, ma Bellini lo recupera con gran coraggio e lo fa sbilanciare. Nel frattempo viene annunciato il man of the match a Samu Kerevi, ma menzione anche per alcuni azzurri come Campagnaro, Polledri, Ghiraldini e Bellini, autori di una gran partita per gli Azzurri. 

Al 77' Ashley Cooper trova un varco perfetto, si affaccia nei 22 dell'Italia nel tentativo di portare i suoi alla quarta meta, che arriva con Will Genia. Finisce 7-26 per i Wallabies. Gli Azzurri giocano un buon primo tempo, fanno tanto possesso ma non concludono. In più l'arbitraggio di Gauzere ci ha penalizzato in determinate situazioni come in occasione della meta annullata a Tebaldi (regolare). 

 

Tabellino: 30' mt. Koroibete tr. Toomua (0-7), 36' mt. Koroibete tr. Toomua (0-14), 43' mt. Tupou tr. Toomua (0-21), 45' mt. Bellini tr. Allan (7-21), 79' mt. Genia (7-26)

Calciatori: Tommaso Allan (1/1), Matt Toomua (3/5)

Cartellini: 59' giallo a Scott Sio (Australia)

Italia:15 Jayden Hayward, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Jurgens Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Luca Morisi

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Samu Kerevi, 12 Bernard Foley, 11 Marika Koroibete, 10 Matt Toomua, 9 Jake Gordon, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper (c), 6 Jack Dempsey, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Taniela Tupou, 2 Folau Fainga’a, 1 Scott Sio
Panchina: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Jermaine Ainsley, 18 Sekope Kepu, 19 Rob Simmons, 20 Pete Samu, 21 Will Genia, 22 Kurtley Beale, 23 Dane Haylett-Petty

Stadio Euganeo, Padova
Arbitro: Pascal Gaüzère (France)
Assistenti: Andrew Brace (Ireland), Mike Adamson (Scotland)
TMO: Simon McDowell (Ireland)

Man of the match: Samu Kerevi (Australia)

 

Risultati della 3° giornata di Test Match Autunnali 2018 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Alfio Guarise

 

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