Viadana ritrova gilding contro il rugby reggio
Il Rugby Viadana riaccende i motori per la sfida di sabato che giunge dopo la sosta per il Six Nations. La prima giornata del girone di ritorno riporta i gialloneri allo stadio Zaffanella dopo il pareggio interno con Mogliano. L’avversario di turno è il Rugby Reggio che è reduce dalla sconfitta subita da I Cavalieri Prato in terra emiliana. Entrambe le formazioni sono alla ricerca di punti preziosi per raggiungere i propri obiettivi con Viadana che deve riprendere a correre in una zona play-off quanto mai affollata. La notizia più importante inerente al XV iniziale riguarda la prima linea con il rientro dal primo minuto di Jack Gilding fermo dalla partita giocata con San Donà in casa alla terza di andata, gara datata 5 ottobre. Robertson, Sintich e Riccardo Pavan vanno a comporre il triangolo allargato, mentre la coppia di centri è formata da capitan Pizarro e Yakopo. Confermati i due mediani Keanu Apperley e Bronzini, mentre il reparto degli avanti vede una terza linea con Du Plessis al centro ed i due flanker Moreschi e Pascu. Nella sala motori Van Jaarsveld e Padrò danno i cavalli al pacchetto di mischia e in prima linea, Antonio Denti, al tallonaggio, è stretto tra i due piloni Gilding e Cenedese. Quello di sabato (kick-off ore 15) è il terzo confronto tra le due squadre con il match di andata che si conclude con la vittoria per i ragazzi allenati da coach Phillips per 41 a 19 in quel di Reggio Emilia.
Rugby Viadana: Robertson; Sintich, Yakopo, Pizarro, R. Pavan; Ke. Apperley, Bronzini; Du Plessis, Moreschi, Pascu; Van Jaarsveld, Padrò; Gilding, Denti, Cenedese. A disp.: Bigi, Greco, Ryan, Minari, Monfrino, Kh. Apperley, Sanchez, Gennari.
Jack Gilding: “Sono molto felice di tornare a giocare dopo un periodo di inattività di oltre quattro mesi – sottolinea il pilone inglese -, l’opportunità arriva giusto con un local derby, passione e voglia di prevalere saranno alla base di tutto. Siamo solo a metà della stagione quindi c’è tempo e spazio per migliorare e rimanere agganciati al gruppetto di testa”.
Foto Martina Sofo