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Foto Italrugby
Foto Italrugby

L'Italia under 20 di rugby è partita domenica sera da Venezia via Istanbul per Città del Capo, in Sudafrica, dove dal 24 giugno disputerà la Coppa del mondo di categoria, che torna dopo tre stagioni di stop a seguito del Covid.

Per la sua avventura, 50 anni dopo il primo storico tour della nazionale maggiore in Sudafrica, ha ricevuto gli auguri speciali di uno dei più grandi campioni dello sport italiano, il tennista Adriano Panatta. L'impianto della Ghirada di Treviso, dove gli Azzurrini hanno completato la loro preparazione, è a due passi dal Racquette Club di Panatta. Li si è svolto l'incontro. Aveva portato fortuna quando si era tenuto per il Sei Nazioni, il migliore della storia azzurra come punti conquistati, l'auspicio è che lo sia anche stavolta.

PANATTA - «Ma non ditelo troppo forte e toccatevi lì - ha iniziato il suo discorso con una battuta Panatta - Voi non avete bisogno, siete ragazzi che non hanno neanche 20 anni, io manco me lo ricordo più di quando avevo la vostra età. Ma ricordatevi sempre la maglia e lo scudetto che portate addosso. Io quando sento l'inno d'Italia, come quello che abbiamo suonato e cantato qui stasera, ancora mi commuovo. Fatevi onore, date tutto quello che avete e poi se arriverà la vittoria sarà ancora meglio».

BRUNELLO - «L'obiettivo è fare almeno una posizione in più rispetto al miglior Mondiale precedente che è stato l'ottavo posto - non si è sottratto ai pronostici il tecnico dell'Italia under 20 Massimo Brunello - Avere fatto quest'anno il miglior Sei Nazioni di sempre non è un peso, ma uno stimolo, il giusto stimolo alla sfida che deve sempre avere uno sportivo. Abbiamo fatto un raduno settimanale a maggio, una settimana insieme a giugno, poi il test con l'Irlanda e un altro periodo insieme. Siamo pronti. Mi aspetto un salto di qualità rispetto al Sei Nazioni come approccio e personalità. Se daremo il 100% ogni partita, per tutta la partita, qualche risultato arriverà».

A salutare gli azzurrini anche il presidente del Comitato veneto della Federazione italiana rugby Sandro Trevisan, il presidente del Benetton Treviso Amerino Zatta  e il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera

 

QUESTI I 30 AZZURRI U20 SELEZIONATI:

AMINU Destiny Ugiagbe (2003 – Mogliano Veneto Rugby)

BARTOLINI Riccardo (2003 – Cavalieri Union Prato Sesto)

BATTARA Sebastiano (2003 - Mogliano Veneto Rugby)

BELLONI Mirko (2004 – Verona Rugby)

BERLESE Carlos (2003 - Ruggers Tarvisium)

BERNARDINELLO Matteo (2003 – Petrarca Rugby)

BINI Francesco (2004, Florentia Rugby)

BOTTURI Jacopo (2004 - Rugby Calvisano)

BOZZO Nicola (2004, US A. Perpignan)

BOZZONI Filippo (2003, Rugby Calvisano)

BRISIGHELLA Simone (2004 – Rugby Viadana)

CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Paese)

DOUGLAS Matthias Leon (2003, Mogliano Veneto Rugby)

ELETTRI Lorenzo (2004 – Rugby Rovigo Delta) 

GALLORINI Marcos (2004, UR Capitolina)

GASPERINI Nicholas (2004 – Stade Français Paris)

GESI Alessandro (2003, Livorno Rugby)

IMBERTI Francesco (2004 – CUS Torino)

LAVORENTI Filippo (2003 – CUS Torino)

MATTIOLI Alex (2003, Colorno Rugby)

ODIASE David (2003, US Oyonnax)

PASSARELLA Dewi (2003 - Benetton Rugby)

PISANI Federico Domenico (2004 – Verona Rugby)

PONTARINI Enrico (2003 – Rugby Casale)

QUATTRINI Giovanni (2003 – Rugby Milano)

RUARO Fabio (2003 – Rugby Parma F.C. 1931) 

RUBINATO Matteo (2003 – Rugby Paese)

SANTE Giovanni (2003 – Montpellier Herault Rugby)

TADDEI Samuele (2003 – Rugby Noceto FC) 

TURRISI Pietro (2003 – Racing Club Paris)

 

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LO STAFF DELLA NAZIONALE U20

Responsabile Tecnico: Massimo Brunello 

Tecnici: Mattia Dolcetto – Roberto Santamaria 

Team Manager: Andrea Saccà

Preparatori Fisici: Massimo Zaghini – Mario Disetti 

Logistica e Coordinamento: Ennio Cappelletti

Medici: Giorgio Di Giacomo

Fisioterapisti: Matteo Polini – Elena Ostan

Video Analyst: Francesco Iannucci

Media Manager: Gianluca Galzerano

 

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WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP

24 giugno Italia-Argentina

29 giugno Italia-Sudafrica

4 luglio Italia-Georgia

9 luglio playoff

14 luglio finali

15 luglio partenza per Italia

16 luglio fine raduno