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VIADANA - Un terreno appesantito dalle piogge dei giorni precedenti il match ed un vento freddo e fastidioso hanno accolto le due squadre all'ingresso in campo. Mogliano doveva tentare di espugnare il terreno dello Zaffanella per avvicinarsi in maniera consistente ad uno dei posti utili a disputare i playoff. Ci ha provato fino alla fine con tutte le forze ma forse ha peccato di lucidità e cinicità nel momento in cui occorreva concludere le spettacolari azioni create con tanta determinazione. Per contro una squadra di casa che ha difeso con molta intensità e ordinatamente per tutta la partita, creando anche alcuni pericoli soprattutto sui palloni persi dai biancoblù. Nel primo tempo, ma questo poi si è ripetuto anche nella seconda frazione, Mogliano produce molto ma non riesce ad andare oltre alla marcatura di un penalty, rischiando addirittura di andare al riposo in svantaggio senza l'errore dalla piazzola di Gennari. Poi nella ripresa Mogliano tiene sotto pressione Viadana per molti minuti, ma porta in cascina solamente un calcio di punizione. Vantaggio subito ricucito grazie ad un fuorigioco evitabile su un calcetto a scavalcare di Barraud che regala una facile trasformazione centrale al piazzatore giallonero. A quel punto è nuovamente Mogliano a condurre il gioco e vede i propri sforzi premiati da una marcatura pesante di Guarducci. Sulla ripresa del gioco un giallo a Quartaroli per placcaggio su Saccardo ancora in volo, sembra spianare la strada per la vittoria agli ospiti. Mogliano preme nuovamente sull'accelleratore e mette alle corde Viadana. La meta del colpo di grazia però non arriva. Viadana ritorna ad avere fiducia, butta le residue energie sul campo e alla fine raggiunge il pareggio con alcuni pick and go nei cinque metri biancoblù. Il serrate finale di Mogliano lo vede costruire azioni multifase infinite, che però non riescono mai a portare al fallo i gialloneri. Barraud tenta anche un drop in posizione centrale ma lontana, sbagliandolo, e nelle successive azioni insistite un piede sulla linea di touche pone fine alla partita. Peccato, perchè anche oggi la sensazione è stata quella di una squadra che potenzialmente può dominare l'incontro e deciderne il ritmo, poi qualcosa non funziona perfettamente e le cose si complicano. Migliore del solito ma ancora con sbavature la prestazione in mischia chiusa e discreta la consistenza della touche. Rammarico per la vittoria alla portata ma in ogni caso due punti preziosi raccolti in trasferta, che muovono in positivo il punteggio della classifica. Mogliano ora attende L'Aquila allo Stadio Quaggia, sabato prossimo alle 15.00.

Ezio Galon: "La partita si doveva vincere, per non crearci problemi in seguito, dovevamo chiudere il match sul 13 a 6 ma abbiamo un'altra volta permesso agli avversari di rientrare in gioco. Dobbiamo migliorare soprattutto su questo aspetto di  gestione della gara."

Franco Properzi: "Nelle rolling maul non siamo riusciti a fare metri come volevamo, qualche imperfezione non ci ha permesso di essere più performanti. Nelle touche, anche se forse ne abbiamo rubate due, siamo nella media, non è stata una fase di gioco determinante. In mischia chiusa dobbiamo fare di più, due calci contro su nostra introduzione alla fine pesano. Quello che è mancato maggiormente è un placcaggio difensivo più determinato, che blocchi l'avanzata dell'avversario. Anche per questo motivo abbiamo subito la meta del pareggio".

Regan Sue: "Oggi la difesa ha fatto una prestazione eccezionale, Mogliano è forse la squadra migliore del Campionato nell'esprimere il gioco di attacco e per fermarla i ragazzi sono stati davvero bravi. Sono contento di come si sono aiutati l'un l'altro per non subire le folate offensive degli ospiti. Inoltre i due punti ci permettono di continuare a sperare nell'obiettivo dei palyoff."

 

Foto Alfio Guarise

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