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Primo match Harlequins-Castres questa sera alle 20.45

Stasera al via la nuova European Champions Cup, la più grande competizione del rugby europeo per club che eredita così i fasti e lo spettacolo della ormai vecchia Heineken. Sette i club inglesi, sei i francesi, sette le celtiche tra cui l’unica italiana Benetton Treviso. Tolone è chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso maggio, di seguito presentiamo i cinque gironi che compongono il tabellone europeo.

 

Pool 1: Sale Sharks - Muster - Saracens - Clermont

Girone infernale dove la parte del diavolo sarà affidata ai Saracens grandi delusi dello scorso anno avendo perso in finale contro Jonny Wilkinson, scusate il lapsus freudiano, contro la stellare Tolone con un secco 23 a 6. Chi ben comincia sarà a metà dell’opera sopratutto in questa Pool 1 davvero interessante. I Sarries troveranno nuovamente sul loro cammino Clermont per farci rivivere quella che è stata una delle semifinali 2014 persa poi malamente dai francesi con un sonoro 46 a 6. L’anello debole del girone saranno i Sale Sharks dei nostri McLean e De Marchi, il primo già 15 affermato mentre il secondo ancora in cerca di un posto da titolare nel Club inglese. A chiudere Munster semifinalista lo scorso anno sia in Heineken Cup che in Pro12 pronto a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Hell’s Pool!

 

Pool 2: Harlequins - Castres - Leinster - Wasps

Qui abbiamo due delle squadre che, almeno inizialmente, accreditiamo per il passaggio alle fasi finali, Leinster e Harlequins. Leinster però sta conducendo un campionato sottotono, i campioni in carica del Pro12 stanno facendo fatica. Nella stessa situazione navigano i Quins che dopo 6 partite si trovano al 7°posto in Aviva derivato da prestazioni molto altalenanti, ma attenti a giudicare team di questo spessore: quando si avvicina l’Europa non si scherza più. Castres è in crisi nera di gioco e risultati in Top14 e non ha potuto ancora schierare l'acquisto più importante dell'anno: Sitiveni Sivivatu, la possiamo definire l’incognita del girone.

Gli Waps sembrano la squadra più in forma del girone, con a disposizione una mischia molto pesante e un trio italiano che ci rende orgogliosi a Londra, come non tifare per Masi Festuccia e Cittadini

 

Pool 3: Leicester - Ulster - Tolone - Scarlets

Tolone proverà il Back to Back, vincere per tre anni consecutivi la coppa. La rosa dei giocatori è stellare come sempre anche in assenza di Jonny Wilkinson. Occhi puntati al “tricolore italiano” dei Leicester Tigers, ancora in fase di rodaggio dei meccanismi di questa formazione estremamente rinnovata. Ulster sarà la spina nel fianco, semifinalista in Pro12 la scorsa stagione, è partita forte anche quest’anno con risultati sonori. Unico incidente di percorso fino a questo momento è stato proprio contro le Zebre di Andrea Cavinato vincenti per 13 a 6 al XXV Aprile. Ruolo da inseguitrice affidato ai gallesi Scarlets poco strutturati rispetto alle rivali del girone.

 

Pool 4: Glasgow - Bath - Tolosa - Montpellier 

Glasgow si presenta alla Champions Cup come una delle migliori celtiche, solo la sconfitta con Ulster di una settimana fa macchia un inizio stagione quasi perfetto, stiamo attenti a Josh Strauss, capitano e vero trascinatore dei guerrieri scozzesi. Bath invece potrebbe diventare la squadra rivelazione di questo girone, con un George Ford in forma strepitosa e con la voglia di affermarsi anche in europa, occhi puntati sul centro Kyle Eastmond. Toulouse è una vera grande del rugby europeo che sino ad ora ha stentato, ritrova ora gli internazionali e mano a mano qualche rientro degli infortunati sopratutto di mischia, attenzione agli acquisti top Imanol Harinirdoquy e Corey Flynn. Montpellier con il coltello fra i denti, in vista Champions Cup ha fatto acquisti importanti quali Ben Mowen e Benjamin Fall ma subirà la mancanza di Thrin-Duc rotto per 3 mesi...nome in più? Rene Ranger.

 

Pool 5: Racing - Saints - Ospreys - Benetton

Gli Ospreys questa stagione puntano in alto, primi e imbattuti in Guinness Pro12 sono la squadra più in forma del momento, i falchi di Alun Wyn Jones posso contare sul piede infallibile di Dan Biggar. Il Racing sta lavorando bene con il il duo di coach ex Castres Labit e Travers, hanno dato una fisionomia importante alla squadra basata sulla difesa, da due stagioni la miglior difesa in Top14. I parigini dispongono di una seconde linea di spessore come Van Der Merwe e anche di un’apertura molto interessante come Johann Goosen.
Northampthon è una delle favorite di quest Champions Cup, squadra completa in tutti i reparti con a disposizione le grosse individualità di giocatori come Ben Foden, George Pisi, Samu Manoa e Courtney Lawes, quindi molto attenti ai Saints di captain Tom Wood

L’unica italiana in Champions Cup è il Benetton Treviso, i veneti stanno attraversando un periodo nero per quanto riguarda i risultati raggiungendo il primo punto della stagione solo nell’ultimo turno contro Connacht, non sarà facile ma siamo positivi guardando ai rientri delle ultime settimane di Zanni, Favaro e Minto, forza Leoni!

 

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