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Ottima domenica di affermazioni sportive per gli atleti del 7Fradis Sinnai Rugby.

Nelle quattro gare che si sono disputate in questa prima giornata di Dicembre, si è assistito all’ennesima dimostrazione di superiorità delle squadre sinnaesi.

La giornata è cominciata nel migliore dei modi con i ragazzi under 14, protagonisti in casa di due distinte vittorie, una sui pari età del Capoterra, l’altra su quelli dell’accademia Cagliari.

Le due vittorie conseguite con ampio margine di scarto hanno confermato l’ottimo lavoro dei tecnici Giovanni Tremulo e Ermanno Platino, autori di un lavoro faticoso ma proficuo.

Le compagini under 16 e under 18 invece, erano ospitate nel comunale di Capoterra.

La prima a scendere in campo è stata la categoria 16 autentica macchina schiacciasassi, disposta impeccabilmente in campo e con all’interno alcuni elementi di sicuro pregio regionale, capace di sfruttare tutte le carenze degli avversari, costringendoli fin dai primi minuti, a cercare di arginare gli attacchi devastanti dei trequarti, il risultato finale di 43 a 8 per i giallo blu di Sinnai, certifica la differenza tecnico tattica tra le due squadre.

Anche il 24 a 0 conquistato dagli under 18, non da adito a obbiezioni sulla preparazione dei ragazzi del 7Fradis che hanno avuto ragione dei padroni di casa, dopo una partita a tratti equilibrata, ma che alla distanza ha evidenziato il divario di esperienza.

 

A chiudere bene la giornata come era cominciata, ci hanno pensato i ragazzi della squadra maggiore infilando la quarta vittoria consecutiva imponendosi per 48 a 3 sui Sassaresi del Bulldog chiudendo così al primo posto la fase uno del girone sud Sardegna. Grandissimo anche in questo caso il divario tecnico tattico tra le due squadre, con i 7Fradis padroni del campo, impositori dei tempi di gioco, irresistibili in mischia ordinata, veloci e precisi nel gioco alla mano. Ai bianchi del Bulldog hanno concesso una unica punizione, permettendogli di non uscire dal campo a bocca asciutta. La nota di merito per questa settimana la consegue il capitano mediano di mischia Michele Spina autentico trascinatore del suo reparto, nonché attento lettore della disposizione degli avversari e autore di una meta frutto di una volontà incrollabile.

Al di là delle quattro vittorie, nella club house del “Beppi Garofalo” comincia a farsi luce la concreta possibilità di puntare come ogni anno al salto di categoria, salto con tanto di rete di protezione fornita dal grande settore giovanile, sempre più pronto a fornire quantità e qualità alla squadra maggiore, è la giusta aspirazione della società tutta che da anni cresce i suoi atleti a cominciare dalla propaganda e proseguendo con le giovanili con il chiaro obbiettivo che nell’arco di un decennio si arriverà alla meta, i tempi sono maturi c’è solo da ultimare le rifiniture.

Foto Claudia Oghittu

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