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Il CT della Nazionale Conor O’Shea e il suo staff tecnico sono stati ospiti ieri a Piacenza alla club house dell'Old Rugby. O’Shea prosegue così la serie di riunioni con i tecnici dell’Eccellenza, ieri è toccato ai Lyons, ma è  stata anche una ottima occasione per il intervistare il tecnico irlandese in vista del prossimo 6 Nazioni. Le sue parole riportate dalla Libertà

“L'obiettivo è aiutare i giovani a crescere. Stiamo lavorando per creare un nuovo ambiente e nuove condizioni”

La lista dei giocatori convocati per il 6 Nazioni rimane "top secret". “Posso solo dire - inizia O'-Shea - che nella lista ci sono giocatori confermati e qualche novità. Ma ciò che è più importante dei singoli giocatori, è il gruppo. Stiamo lavorando per creare un nuovo ambiente e nuove condizioni. Spesso mi chiedono quando l'Italia vincerà un Sei Nazioni e io rispondo che prima occorre creare le condizioni migliori, acquisire esperienza, competenza e consapevolezza dei propri mezzi. Le squadre che hanno vinto il Sei Nazioni non ci sono riuscite per caso, ma dopo una lunga programmazione. Poi è chiaro che vincere, aiuta parecchio”.

“Il nostro compito è di offrire a questi giovani una possibilità di crescita: mentale, atletica, fisica, tecnica. In una parola sola, vogliamo accrescere le loro performance.”

L’Italia farà il suo esordio nel 6 Nazioni 2017 con in Galles a Roma domenica 5 febbraio, poi una settimana dopo l’altra giocherà con l’Irlanda a Roma e l’Inghilterra a Twickenham
“Ci attendono giorni di duro lavoro, mentre altre nazionali probabilmente sono già “pronte”. Non è da sottovalutare il fatto che tre delle cinque partite le giocheremo in Italia.”

Facendo un passo indietro ai test match di novembre:
L'impresa l'ha compiuta l'Italia o Tonga? “Entrambe - sorride divertito O'Shea - come ho già detto altre volte, vorrei che la mia squadra riuscisse a mantenere lo stesso ritmo e concentrazione per 80 minuti. Contro il Sudafrica ho visto una buonissima prestazione e non ditemi che gli Springboks erano in crisi, perché sarebbe riduttivo nei loro confronti. Alla vigilia della sfida con Tonga c'era molta pressione e questo ha forse influenzato la prestazione del collettivo, mentre la prova sul piano individuale mi ha soddisfatto. Faremo tesoro dei nostri errori.”

Tornando a parla re del campionato di Eccellenza: “L’Eccellenza è un ulteriore valore aggiunto, insieme a quello delle Accademie e ritengo che ci siano giocatori interessanti per la Nazionale.”

Conclude O’Shea dalle pagine della Libertà: “Gli italiani hanno passione, emozione, carattere: sono le caratteristiche ideali di questo gioco”. 

 

Il calendario del 6 Nazioni 2017

Foto Elena Barbini