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Nella sfida dei sogni gallesi partono assatanati e vanno subito a segno grazie ad un gioiello di Anscombe per Parkes che fa passare subito in vantaggio, 7-0, la squadra che ha solo un obiettivo, il Grande Slam. Poco dopo salvataggio incredibile dello stesso Parkes su Stockdale completamente lanciato verso l’area di meta.

 È un’Irlanda troppo indisciplinata rispetto al solito, ricordiamo che in caso di vittoria potrebbero ancora vincere il torneo nel caso in cui vincesse anche la Scozia impegnata a Twickenham alle 18. Al 17’ Anscombe punisce il sealing off di Sexton al piede e porta il risultato sul 10-0.

Al 25’ prova a riprendersi la squadra in maglia verde. Sempre Sexton sceglie di andare in touches e di non segnare 3 punti comodi per rientrare nel break, ma la difesa solidissima del team guidato dal neozelandese Gatland (alla sua ultima partita sulla panchina gallese al 6 Nazioni) dice no neutralizzando la maul e ottenendo un turnover. Il numero di falli continua a crescere e permette ad Anscombe di allargare il risultato centrando due volte i pali. A fine primo tempo 16-0.

Nel secondo tempo la musica non cambia con un altro calcio di punizione concesso, entrata laterale di Cian Healy, ed Anscombe, al 49’, fa 5/5 portando il risultato sul 19-0. Ingiustificabile la partita di Sexton sulla pressione gallese, concedendo troppi errori al piede e regalando tanti possessi semplici ai gallesi.

Ancora Anscombe a segno al 54’ con la gran pedata da 40 metri portandosi sul 22-0. Al 58’ l’Irlanda va vicino a segnare la meta che avrebbe potuto riaccendere ala partita, si salva ancora il Galles ed è sempre più vicino a centrare l’obiettivo. Murray e Sexton irriconoscibili e 62’ i gallesi hanno l’opportunità di chiudere la partita con una mischia sui 5 metri irlandesi a loro favore, ma non sono riusciti a punirli prendendo un calcio di punizione contro. Ormai però è cosa fatta.

Al 69' altro fallo irlandese e 25-0 insaziabile Anscombe che non sbaglia un colpo e chiude definitivamente il match aspettando solo il fischio finale di Gardner. Commovente la difesa al 75' nei propri 5 metri dei gallesi, ma all'80' arriva la meta di Larmour che chiude il risultato sul 25-7.


Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Josh Navidi, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
Panchina: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Dillon Lewis, 19 Jake Ball, 20 Aaron Wainwright, 21 Aled Davies, 22 Dan Biggar, 23 Owen Watkin

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
Panchina: 16 Niall Scannell, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Quinn Roux, 20 Jack Conan, 21 Kieran Marmion, 22 Jack Carty, 23 Jordan Larmour

Principality Stadium
Arbitro: Angus Gardner (Australia)
Assistenti: Ben O’Keeffe (New Zealand), Karl Dickson (England)
TMO: Marius Jonker (South Africa)

Man of the Match: Gareth Anscombe (Galles)

Risultati e classifica del 6 Nazioni 

Foto twitter Guinness Six Nations